OSPEDALE, ASSENZA DI PROGRAMMAZIONE & LICENZIAMENTI

(f.n) – I sospetti e le preoccupazioni manifestati nei giorni scorsi dai lavoratori interinali dell’Aorn di Caserta, pare abbiano un serio fondamento. Le leggerezze gestionali dell’ex manager Ferrante e l’inconsistenza programmatica, della direttrice sanitaria, continuano a compromettere in maniera seria sia la dignità del lavoratore e del lavoro stesso, che i livelli di assistenza…Costretto dalle esigenze pressanti, venutesi a creare alla vigilia delle ferie estive, a causa dell’assenza di programmazione della direttrice sanitaria, che a nessuno pungeva vaghezza di rilevare e sanzionare, Ferrante fece ricorso a 16 lavoratori interinali, che avrebbero dovuto sostituire il personale in ferie. Si apprende da Radio Ospedale, che il contratto sarebbe scaduto e che l’Agenzia avrebbe contattato i lavoratori, per comunicare loro che il rapporto di lavoro era terminato. Si apprende inoltre che, nel frattempo diversi dipendenti sono andati in pensione o stanno per…quindi il problema cronico della carenza di personale, che la direzione non ha mai realmente affrontato, al di là delle soluzioni tampone in extremis, che hanno creato solo disagio e disordine, oltre che le attuali umiliazioni, allo stato è inalterato. Ferrante ha lasciato una serie di “pacchetti” al commissario, ma quello dei lavoratori interinali, rischia di essere il più drammatico. Da un lato Ferrante che se ne va a sfangare il pericolo elezioni-carriera in quel di Benevento e dall’altro santa Tetta delle Kompetenze che, appena arriva il commissario se ne va in ferie, infischiandosene de facto del resto del mondo. Chiunque avesse avuto una ‘ntecchia di senso di responsabilità, si sarebbe inchiodato sulla sedia e avrebbe illustrato i problemi più urgenti al commissario, che ci auguriamo abbia preso un paio di appunti, su questo inqualificabile atteggiamento. … Ma ci chiediamo e vi chiediamo mentre ci sediamo di diritto, tutti insieme in panchina, nella dimensione dei grandi interrogativi della storia: ma cosa fa la direttrice sanitaria?, si è posta il problema della carenza di personale?, dei dipendenti che vanno in pensione, creando ulteriori disagi perché a monte nessuno ha pensato a rimodulare l’organico?, ma cosa fa dalla mattina alla sera, questa benedetta donna?, ma ha per caso mai sentito parlare di programmazione?, e come intende procedere in vista di questi licenziamenti?, si è preoccupata di dare un’occhiata alle esigenze dell’Ospedale?, ha presente quella struttura che si intravede dalla finestra del suo ufficio nella palazzina in fondo al parco?, ebbene, carissima, quello è l’Ospedale…entiendes?,… si è mai preoccupata di chiedersi se, in coscienza, ritiene di meritare quel lauto stipendio che riceve tutti i mesi, trascorrendo felicemente il tempo tra un urlo ed un insulto? Ed anche il Bambino d’Oro, l’insostituibile Mensorio, astro nascente della direzione sanitaria…ma cosa fanno questi, oltre a ricoprire la carica di predestinati? Gli interinali che verranno licenziati sono impegnati in diversi reparti tra cui il Nido, la Terapia Intensiva Cardiologica e l’Ortopedia e non resta che sperare che l’organico sia al completo, in reparti sensibili come il Nido e la Terapia Intensiva. Inutile e dannoso fare dietrologia, soprattutto in un momento difficile come questo ma a qualcuno è venuto in mente che duecentocinquanta lavoratori interinali all’Aorn di Caserta, sono un primato nazionale di pregio discutibile?…e qualcuno dovrà passarsi la mano sulla coscienza a margine delle illusioni che vergognosamente ha alimentato? Si profilano tempi bui e noi speriamo che tutto possa risolversi in maniera decorosa, anche se temiamo soprattutto che, anche in questa drammatica fase, non si seguirà il criterio dell’esigenza, della giustizia e del merito, ma il solito lercio, immondo criterio del “favore”. Hasta la suerte siempre!