A cura di Dalia Coronato
Il nuovo singolo che anticipa l’ultimo progetto di Tonia Cestari, si chiama “Senza destinazione” e sarà on line martedì 17 settembre 2019. La Cantautrice a distanza di cinque anni dalla pubblicazione di “Capate nel muro” – canzone finalista al Premio Bianca d’Aponte che nel 2014 ne ha segnato l’esordio – riparte con un viaggio ideale, una meta raggiungibile in cui obiettivi e sogni corrispondono, un luogo dove diventa legittimo scegliere di raggiungere la propria felicità.
D: Partiamo dal titolo Tonia, cosa significa per te “Senza destinazione”?
R:“Senza destinazione” è la scelta di essere liberi da ogni convezione, un incoraggiamento a seguire le proprie inclinazioni, passioni e sogni senza essere condizionati da paure indotte, frasi fatte e cliché. Il mondo cambia velocemente a un ritmo che non appartiene alla natura umana, per cui spesso ci si sente affannati. Come se non bastasse, il confronto con le generazioni precedenti è difficile da reggere, poiché è impensabile affrontare le nuove difficoltà ed esigenze con vecchi metodi.
D: Ci vuole coraggio a reggere il confronto con i grandi cantautori che hanno fatto la storia della musica italiana… Cos’è per te la musica d’autore?
R: Il termine “musica d’autore” è tutto italiano e si è affermato in particolare negli anni ’60 con personalità come Fabrizio de Andrè, Sergio Endrigo, Luigi Tenco, Enzo Jannacci, Giorgio Gaber. La musica d’autore può essere vista come un sottoinsieme della musica pop, ma i confini di queste definizioni sono talmente sfumati che bisognerebbe affrontare un discorso più complesso. Possiamo dire che quando si parla di musica d’autore facciamo riferimento al testo di una canzone che porta con sé un messaggio importante, una morale o narra una storia con veri e propri personaggi. La musica è sempre importante, la prima ad arrivare all’orecchio, ma ciò che distingue una canzone d’autore da una canzone pop “commerciale” è la cura delle parole scelte, la potenza del linguaggio che smuove le coscienze.
D: Il video del nuovo singolo esce il 17 settembre su Youtube e successivamente in tutti gli store digitali. Puoi accennare qualcosa sulla creazione del video?
R: Non posso ancora parlare nei dettagli, ma posso anticipare che è stato divertente lavorare con le persone che mi hanno accompagnato in questa nuova sfida. Il video ufficiale di “Senza Destinazione” è stato realizzato da Frè (Alessandro Freschi), e vede come protagonista l’attrice e influencer Valeria Angione. Con Valeria avevo già scritto la canzone “Lo do a settembre”, un testo che poi è diventato inno degli universitari, sotto la direzione artistica di Sebastiano Esposito.Gli arrangiamenti dell’album che prende il titolo della canzone in uscita sono a cura di Carmine Scialla e Jex Sagristano.
D: Cosa ti aspetti da questo progetto?
R: Mi aspetto che arrivi alle persone giuste. “Senza destinazione” è un messaggio per chi barcolla nella propria insoddisfazione. Mi capita spesso di ritrovarmi nelle parole di chi alla domanda “Come stai?” risponde disorientato, perché fa cose che non vorrebbe fare, sacrifica le proprie aspirazioni per paura di non farcela. Molti finiscono per alienarsi e attendere che finisca l’orario di lavoro, che arrivi l’anno della pensione, un miracolo dal cielo che cambi le cose, le ferie in quell’unica settimana di agosto. “Senza destinazione” vuole abbattere quei traguardi posti alla fine di queste lunghe attese e riposizionarli giusto sotto il nostro naso, così la nostra felicità non è più una “destinazione”, ma è nel presente che viviamo.
Tonia Cestari classe ‘90, tra i successi più recenti vanta il Premio Miglior Cover al Festival Ugo Calise lo scorso 7 settembre ad Oratino (CB), con l’interpretazione di “’Na voce, ‘na chitarra e ‘o ppoco ‘e luna” di Ugo Calise. Ora la cantante punta su sé stessa e su quello che sa fare: scrivere e cantare. Presto il singolo sarà destinato a dare spazio al nuovo disco e ad essere presentato al pubblico insieme alla chitarra di Carmine Scialla, al basso di Ubaldo Tartaglione e alla batteria di Leo Ingegno.
