CASERTA – Venerdì 6 settembre il borgo di Casertavecchia ospita il live di Dolcenera, in scena dalle ore 21 al teatro della Torre per la 47esima edizione del festival “Settembre al borgo” diretto da Enzo Avitabile. Dolcenera, al secolo Emanuela Trane è una cantante salentina versatile che spazia con estrema disinvoltura dal pop alla canzone d’autore, dal rock a sonorità più intime e raffinate. Dal vivo presenta un piano solo con una scaletta sorprendente tra i suoi brani di maggior successo e nuove canzoni tratte dal prossimo disco. Un’artista imprevedibile che ama sperimentare territori nuovi, come dimostra la recente pubblicazione di “Rosso Phard”, brano nato dalla sinergia con DiesagioWave, una community Facebook dedicata all’universo ‘indie’. A luglio ha invece pubblicato un uovo singolo “Amaremare”, anteprima green del nuovo album di inediti in uscita a ottobre e del successivo tour teatrale. Sulla ribalta dal 2003 – anno in cui vinse tra le Nuove proposte il Festival di Sanremo con l’esplosiva “Siamo tutti là fuori – due anni più tardi partecipò al reality show, Music Farm e vinse diventando ancora più nota al grande pubblico. Dal 2007, ha avviato una carriera anche nel cinema come attrice e ha composto varie colonne sonore. Nel 2016 è stata coach della quarta edizione del talent show The Voice of Italy.
“Un borgo di libri”, l’ampia sezione dedicata alla letteratura e alla scrittura a cura di Luigi Ferraiuolo, presenta alle ore 19 nella Chiesa dell’Annunziata “La razza e la lingua”. Lectio magistralis di Andrea Moro, linguista. Introduce e dialoga Marina Campanile, preside del Liceo Classico Pietro Giannone di Caserta.
Alle 23 l’appuntamento è nella piazza Del Duomo di Casertavecchia per “Il Vizio della Speranza” con il regista Edoardo De Angelis. Intervengono: Raffaele Piccirillo (magistrato), Gennaro Iannotti (avvocato). Modera la giornalista Angela Garofalo. Dialoghi e letture di Piero Grant.
Ogni sera, inoltre, dalle 20 in piazza Duomo va in scena “Vardiello: L’imprevedibile avidità dell’Innocenza” liberamente tratto da “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile, con Piero Grant e Francesco Russo, drammaturgia Davide Quarracino.
Due le mostre in cartellone: alla chiesa dell’Annunziata, l’arte contemporanea del pittore parigino Simon Roche, con la personale “SKRIPTE Manent – Dalle mura alle tele”. Al Duomo di Casertavecchia, invece, sono esposti gli scatti del fotografo Giulio Festa nella raccolta “L’istante unico e immutabile”, tra Tibet, India, Sri Lanka, Nepal ed Europa.
Sempre domani dalle ore 19 all’Eremo di San Vitaliano Concerto live O’Rom.
Il borgo accoglie anche visite guidate e rievocazioni in ogni giornata del festival. Ogni giorno, per 50 minuti, si andrà alla scoperta di Casertavecchia, in un viaggio a cura degli studenti dell’Università Luigi Vanvitelli di Caserta tra i segreti e le leggende della letteratura del cinema, della musica e del mito.
“Storia Medievale tra dame e cavalieri” è, invece, il titolo della sfilata di rievocazione storica in programma nei cinque giorni di svolgimento della rassegna.
Tutti gli eventi della 47esima edizione di Settembre al Borgo sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti.