(f.n.) – Le difese ad oltranza, i toni concitati, le interruzioni…le puntualizzazioni quasi isteriche, sulle “minutaglie” dialettiche…talvolta lasciano perplessi…sconcertati…ma invitano a riflessioni profonde che, fortunatamente, ci aiutano a vedere qualcuno, finalmente, per quello che è…Qualcuno non ha gradito l’articolo sul Moscati di Aversa né il riferimento al primario ff di Ginecologia ma una reazione è più che legittima…laddove l’interesse non sia strettamente personalistico, ma produca un vantaggio estensibile alla collettività. Il Moscati di Aversa è un Ospedale “alle corde” per molte ragioni e la denuncia che un gruppetto nutrito di medici e collaboratori, ha presentato contro il primario ff di Ginecologia. non è un episodio isolato, anche se particolarmente grave. E allora…da chi gonfia il petto ed alza la voce, per difendere un primario ff del Moscati, di cui continueremo a parlare, ci aspettiamo che si metta virtualmente il coltello in mezzo ai denti e “faccia il pazzo”, di fronte a vicende come quelle di ieri, quando le fogne, che non reggono oltre una certa quantità d’acqua, sono saltate e l’acqua che filtrava dal soffitto ha mandato in tilt la Tac del Pronto soccorso; o quando è piovuto in radiologia, nel laboratorio di analisi, all’emodialisi, nella farmacia con tutti i rischi di conseguenza; o quando si chiede la disinfestazione da ratti, insetti e “scarrafoni” e puntualmente non viene effettuata; o quando si allagano i locali adiacenti al 
PS, all’interno dei quali, di mattina, vengono ospitati i pazienti immunodepressi, affetti da sclerosi multipla, con terapia sperimentale in corso…Stanziati milioni di euro per lavori, sicurezza?,…zero spaccato! Per quanto riguarda il primario ff di Ginecologia, la salvaguardia della cui immagine, secondo i difensori d’ufficio, sembrerebbe essere di gran lunga più importante di tutte le drammatiche criticità del Moscati, e sicuramente prioritaria, ad esempio, rispetto ai turni massacranti del Pronto Soccorso, che ricadono soltanto su due medici, sovente senza l’ausilio di un chirurgo, è appena il caso di sottolineare che, a denunciare l’illustrissimo ff, sono state ben diciotto persone, che non hanno tempo da perdere a “fare la bua al primario”, soltanto perché è un consigliere comunale…come sostiene la scuola di pensiero dei difensori d’ufficio. L’atteggiamento del primario, che non si differenzia dalla pratica del mobbing in uso presso gli agglomerati sanitari ad uso e consumo politico, è ampiamente descritto in una denuncia ufficiale e dimostra, senza possibilità di errore cosa significhi essere protetti ed intoccabili…ma non finisce qui….Hasta la vista!
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