CASERTA – L’arte diventa coprotagonista insieme con gli spettacoli di musica, i concerti, i recital e la rassegna di scrittura nella 47esima edizione di ‘Settembre al Borgo’. Due le mostre in cartellone fino all’8 settembre. La prima è ospitata nella chiesa dell’Annunziata, già fin dal primo settembre in occasione dell’anteprima del festival. Il titolo è “Manent – Dalle mura alle tele”. E’ questa la personale del pittore parigino SKRIPTE, al secolo Simon Roche. La mostra è patrocinata dall’Amicale del Consiglio d’Europa in Strasburgo, dall’Istituto Francese di Napoli (Grenoble) e dal comune di Caserta ed è organizzata dall’Archeoclub d’Italia, sede di Sant’Agata de’ Goti (Bn). Domenica 8 settembre alle ore 18 le opere saranno presentate dal critico d’arte Marco Izzolino alla presenza dell’artista Simon Roche. Al Duomo di Casertavecchia, invece, sono esposti venticinque scatti del fotografo Giulio Festa. Il titolo della raccolta è “L’istante unico e immutabile”. Sono immagini tra Tibet, India, Sri Lanka, Nepal ed Europa. Così Giulio Festa racconta la mostra: «L’occhio che fotografa e che guarda attraverso il suo retaggio è colpito in ciò che vede da quello che l’immagine fermata presenta oltre la superficie. A fuoco sono altri occhi, contenitori di atri retaggi».