Paolo Scialdone, giovane della generazione dei Millennials, impegnato in alcuni comitati civici, ha partecipato alla scuola estiva di Matteo Renzi “Meritare l’Italia”. Questo il commento dopo la sua esperienza…
“Sentiamo spesso parlare di politica, forse troppo, forse in maniera sbagliata. La politica, invece credo sia un’altra cosa. La politica è delle piccole cose, è dei dettagli, è dei particolari. La politica è di chi studia, di chi si impegna, di chi rischia e non si arrende, di chi punta sempre al meglio e di chi è curioso. Meglio, curiosità, rischio. Queste sono le parole chiave della scuola “meritare l’Italia”, una scuola più che di politica definirei di vita. Una scuola dove ragazze e ragazzi si sono incontrati con un unico desiderio, quello di studiare, di apprendere e di impegnarsi al massimo per meritare l’Italia. Una scuola dove un leader vero, Matteo Renzi, si è messo in gioco dando questa enorme possibilità a noi ragazzi, confrontandosi con noi, sudando con noi nella corsetta delle 7, vivendo per 4 giorni con noi. La politica la può fare solo chi veramente ci crede, solo chi è determinato, solo chi studia, approfondisce e non si ferma alla superficie, ma scava con la pala della curiosità. Una canzone di Bennato canta…
“Vai vai e leggili tutti E impara quei libri a memoria C'è scritto che i saggi e gli onesti Son quelli che fanno la storia”.
Se davvero, noi ragazzi vogliamo fare la storia, impegnandoci nel presente e immaginando il futuro ci dobbiamo dare da fare. La strada non è semplice, la strada sarà incasinata, ma proprio per questo sarà bellissima”.