CASERTA – Di seguito alle precedenti comunicazioni, effettuate a mezzo stampa o attraverso gli altri canali social utilizzati dall’AITF per diffondere le proprie attività, si prende atto che nella giornata di ieri, 29 agosto 2019, dopo tanto buio, un nuovo raggio di sole è spuntato all’orizzonte per tantissimi trapiantati e trapiantandi epatici. Sul sito web della locale AORN Sant’Anna e San Sebastiano, infatti, è stata pubblicata la delibera N° 23 del 28 agosto u.s., avente per oggetto: AVVISO DI SELEZIONE INTERNA PER TITOLI E COLLOQUIO PER L’ATTRIBUZIONE DELL’INCARICO DI RESPONSABILE DELLA U.O.S.D. SATTE… etc. Praticamente quella in analogia del famoso art. 18 che, com’è noto, già da mesi veniva da noi reclamata, assieme al rinnovo del contratto (che si auspica sia successivamente fatto anche a tempo indeterminato) della Dott.ssa Giovanna Valente. Ciò dimostra che, ancora una volta, le nostre richieste non erano affatto campate in aria, ma giuste e legittime. “La comparsa di questa delibera è molto confortante – dichiara il presidente Franco Martino – dopo tanto penare, le cose cominciano ad andare per il verso giusto; e di questo bisogna certamente dare atto al commissario straordinario, Avv. Mariano, per aver cominciato ad agire con tempestività. Ora attendiamo con fiducia il secondo e assai importante provvedimento. C’è da dire che, pur essendo stati costretti, nostro malgrado, a denunziare più volte pubblicamente l’accaduto, in quanto parte lesa, confesso che nonostante tutto, confidavamo sempre che il buon senso potesse prevalere – continua Martino – Da tale consapevolezza, infatti, sono stati ispirati gli argomenti utilizzati in queste ultime settimane per riuscire a frenare le diverse sensibilità espresse da una moltitudine di associati particolarmente esasperati da quanto accaduto, al fine di scongiurare possibili atti inconsulti. In fondo, ho sempre saputo che nella compagine generale che in questi anni si occupa della gestione sanitaria in Campania, fossero presenti dei sani anticorpi per curare i danni procurati da qualche virus infettivo che, purtroppo, esiste, e se non si provvede a debellare definitivamente continuerà a diffondere dolorose infezioni. Siamo, infine, convinti che l’AITF debba sempre continuare a rimanere vigile e attenta sull’intera questione, dal momento che la posta in gioco non è assolutamente da sottovalutare. Essa è assai importante, perché investe la stessa sopravvivenza dei trapiantati!”