CASERTA – Ieri gli appelli alla donazione di sangue sui social. Immediata la risposta dell’avvocato Carmine Mariano, Commissario straordinario dell’Azienda ospedaliera «Sant’Anna e San Sebastiano», che stamattina si è presentato all’apertura del Centro trasfusionale del nosocomio casertano. Con lui i medici della Direzione sanitaria. Espletati gli adempimenti d’obbligo ed effettuati i prelievi di prammatica, il Commissario e lo staff medico hanno proceduto alla donazione di sangue.
In realtà, proprio nella giornata di ieri la dottoressa Sonia Raimondi, direttore dell’Unità operativa complessa di Immunoematologia e Centro trasfusionale, aveva rilanciato su Facebook un post già inoltrato in precedenza, reiterando l’invito a donare sangue. Le sue parole: «Continuo a fare appello alla vostra sensibilità. Venite a donare, abbiamo bisogno di tutti voi. I pazienti non vanno in vacanza. Potete venire tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 8 alle 12,30 al Centro trasfusionale di Caserta. Vi aspettiamo fiduciosi. Grazie».
Ma ieri sempre sul web si è diffuso anche il drammatico appello a donare sangue da parte di una mamma che ha il suo figlio ricoverato nel reparto di Rianimazione dell’Ospedale di Caserta. E non è certo l’unico caso.
«Non si può non rispondere alle accorate richieste di sangue dei familiari di pazienti ricoverati e all’invito del primario del Centro trasfusionale», ha sottolineato l’avvocato Carmine Mariano, che poi ha proseguito: «Stamattina ho potuto verificare che sono tanti, anzi tantissimi, i cittadini casertani mobilitatisi per la donazione di sangue. Ringrazio di cuore tutti i donatori, così come ringrazio il direttore del Centro trasfusionale e il personale della struttura che si sta prodigando con dedizione, anche oltre l’orario contrattuale. Invito i Cittadini del territorio che hanno la possibilità di farlo di venire qui in Ospedale a compiere un gesto di altruismo e un atto di amore».
C’è poco da alzare le dita in segno di vittoria se il cestello con le garze sterili alle sue spalle è lasciato aperto. Se appesi al carrello ci sono pezzi di cerotto,se il disinfettante è in bella mostra senza il tappo. Sciatteria o emozione per l’importante visita? Ah la dottoressa dovrebbe sapere che in servizio specie in un servizio come il Suo,ci si mette la divisa da lavoro proprio per evitare di contaminare e di essere contaminati.
Guarda che ha il camice…quello che deve avere un medico, quindi ha un vestiario conforme. Poi…al riguardo degli altri commenti…non sapete di cosa parlate..non conoscete la normativa vigente in materia…è stata fatta una bella iniziativa, punto, una volta tanto, non vedete il marcio ovunque parlando a vanvera. Pensate a fare il vostro dovere di cittadini, andate a donare e promuovete una cultura del dono, invece di giudicare e parlare a sproposito.
Grazie ai commentatori, puntuali e pungenti…esattamente come devono essere…! Ha ragione Anna…sfioriamo il ridicolo; ha ragione Maria che stigmatizza il prezzo del parcheggio; ha ragione Luigi sulla qualità dei cerotti: dal buongiorno si vede il mattino ed ha ragione Gennaro che ripropone un argomento assai interessante…da noi affrontato qualche tempo fa…Grazie a tutti e …il comunicato dell’Aorn con allegata foto ricordo sulla donazione di sangue del commissario, non è stato commentato da noi per rispetto nei confronti di chi ha bisogno di sangue e di una mamma che in queste ore sta lanciando appelli disperati per suo figlio, ma non mancheremo di chiedere tra qualche giorno come mai, guarda caso, proprio dopo l’articolo sul centro trasfusioni di due giorni fa, il neocommissario fende con audacia il porto delle nebbie e decide di fare il testimonial della donazione. Misteri dell’Aorn. Grazie a tutti
bella iniziativa da ripetere più spesso insieme ad un po di pubblicità ed una gara d’appalto per fornitura sacche di sangue. Vuoi vedere che croce rossa costa meno di Avis? Provare
Solo per darne testimonianza : nemmeno i cerottini hanno per cui quando ti togli il cerotto ti fai una ceretta gratis. Stesso trattamento però devo dire anche al commissario (vedi foto)
Caro commissario autorizzi il parcheggio gratuito per i donatori perché 2 euro e cinquanta sono un tributo non da poco per in atto di generosità
Siete ridicoli. Noi donatori lo facciamo in silenzio tutto l’anno. Senza selfie
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