A otto anni dalla scomparsa, venerdì 23 agosto 2019 alle ore 11.00 presso il Cimitero di Santa Maria Capua Vetere dove è sepolto, gli “Amici di Andrea” ricorderanno l’artista scomparso nel 2011, mentre era in corso a Teano la mostra “Figure dialoganti”.
Nato a Capodrise nel 1936, Andrea Sparaco studia dapprima presso l’Istituto Statale d’Arte ed in seguito frequenta i corsi di scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. “La sua è una pittura priva di ogni formalismo ed attenta all’uomo, all’ambiente, alle questioni belliche, al mondo del lavoro, al tema della città e del rapporto uomo-macchina”.(www.lettereunicampania.it)i Nel 1966 è tra i promotori del “Gruppo Proposta 66 Terra di Lavoro che, assumerà la denominazione di “Comune 2”. Come membro dei suddetti collettivi, attivi fino alla fine degli anni Sessanta, darà vita ad una intensa attività di ricerca artistica e di comunicazione socio-politica intessendo rapporti di collaborazione e di corrispondenza con gli ambienti culturali più vivaci del periodo, intrattenendo rapporti anche con artisti napoletani e nazionali. Arte e politica sono due elementi inscindibili: Andrea è stato a lungo impegnato per la CGIL e per il PCI. Ha tenuto mostre personali in Italia (Milano, Genova, Napoli, Pordenone, Bergamo, Caserta) e all’estero (Stoccarda, Monaco, Karlsruhe, Anversa). Tante le opere prodotte: disegni, statue e aforismi. Nel 2011 è uscito postumo il libro “Quegli istanti ridosso del futuro” di Paola Broccoli, testo in cui è presente un suo contributo.