Di Federico Grimaldi
SAN NICOLA LA STRADA – Vito Marotta è nervoso, anzi nervosissimo. Ostenta tranquillità nei video promozionali a bordo piscina, o nei suoi post alla volemose bene, ma ha i nervi tesi come corde di violino. Questo totosindaco che è partito da qualche giorno lo ha destabilizzato, lui vorrebbe ricandidarsi ma in cuor suo è consapevole che qualcosa si è rotto. Chi mastica un po’ di politica lo percepisce, lo annusa, e Marotta in questo momento ha l’odore della preda ferita che prima o poi sarà vittima del branco di lupi. Ma che del branco di lupi facessero parte anche quelli che fino a ieri avevano con lui condiviso il percorso politico o che continuano a farlo, questo proprio non se lo aspettava, e questa realtà lo destabilizza, gli fa perdere certezze, perché un sindaco è espressione di un gruppo, e quando viene meno il gruppo … viene meno anche il sindaco. Adesso è il momento di serrare i ranghi e contarsi, stringere i denti e arrivare a fine mandato, sperando che l’inesperienza e la voglia di apparire dei consiglieri comunali abbia la meglio su quelli che sono i percorsi opportuni e che politicamente andrebbero seguiti. Il fatto stesso che Lucia Esposito sia corsa in aiuto del suo protetto, la dice lunga sulla difficoltà che ha attualmente il sindaco a tenere la barra dritta. Marotta vive momenti di tensione e spesso la tensione fa compiere passi falsi, e il sindaco un piede in fallo lo ha messo proprio questa mattina, rispondendo in modo piccato e anche antipatico ad un legittimo post di Federico De Matteis che non ha fatto altro che svolgere come da copione il ruolo del consigliere di opposizione. La pietra dello scandalo è stata l’ordinanza n 20 del 1/08/2019, attraverso la quale il sindaco ordina il non conferimento della frazione umida fino al 6 agosto; cosa che ha fatto innervosire i cittadini che si vedranno costretti a trattenere in casa i rifiuti prodotti. Un disservizio questo, che sommato alla puzza intermittente che in questi giorni sta appestando la città, crea non pochi disagi e malumore tra i cittadini, sentimento che traspare prepotentemente dai post che fanno da corollario al battibecco social tra il sindaco e il consigliere di opposizione. Proprio il tenore dei post è la cartina di Tornasole che certifica che l’idillio tra Marotta e i cittadini sannicolesi comincia ad avere delle crepe, crepe che si stanno trasformando in veri e propri canyon, dove trovano spazio i nuovi competitor. Nei prossimi giorni partiranno sicuramente le azioni di recupero, e tra promesse e rassicurazioni il sindaco Marotta, insieme allo stato maggiore del PD cittadino, cercherà di metterci una pezza, facendo ritornare nell’alveo naturale le legittime aspirazioni dei candidati suoi sodali, anche se siamo sicuri che all’orizzonte già si profilano nuove ed eccellenti candidature. Che notti nervose ti aspettano caro sindaco.