ASL, LO “SCUORNO” SVENDUTO AL MERCATO DELLE VACCHE

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angelo custode ASL, LO “SCUORNO” SVENDUTO AL MERCATO DELLE VACCHE(f.n.) – Al peggio non c’è mai fine, così come la spregevolezza di chi non rispetta niente e nessuno, propria degli uomini gretti, insensibili, interessati ed orientati esclusivamente ad ottenere un proprio tornaconto, non può essere paragonata ad altre brutture comportamentali. E se capita che uno dei membri della commissione esaminatrice di un concorso già abbondantemente “discusso” e in forte odore di “raccomandazione politica”, sfortunatamente muoia, si proceda come se niente fosse, facendo magari all’occorrenza, finta di niente…Qualcuno sta forse pensando che i fatti si stiano svolgendo nella Patagonia settentrionale, ma è destinato a restare deluso, perché la delibera 974 del 15 luglio u.s. è un atto ufficiale dell’Asl di Caserta, proposto dal direttore della Uoc Risorse Umane, Concetta Cosentino ed approvato dal direttore generale Mario De Biasio, dal direttore sanitario Arcangelo Correra e dal direttore amministrativo Amedeo Blasotti…e c’è persino un funzionario estensore, Girolamo Parente…e tale delibera è relativa alla sostituzione di due componenti della commissione esaminatrice del famosissimo concorso pubblico per 51 veterinari, attorno al quale si era alzata una fitta e torbida nebbia, quasi impenetrabile ma che magicamente sta scomparendo…e quindi è necessario fare in fretta…il concorso deve andare avanti a tutti i costi, quindi è necessario sostituire i due componenti che, a nostro modesto parere hanno pensato bene di allontanarsi dal porto delle nebbie dei concorsi dell’Asl di Caserta….Quindi la dottoressa Antonella Pallone ed il dottor Nicola Rossi, rispettivamente componente e supplente della commissione esaminatrice, hanno rinunciato e sono stati sostituiti dal dottor Alberto Valentini e dal dottor Mario Mattoni. Il tutto ben composto ed elencato e dichiarato e firmato nella delibera 974…con un piccolo particolare… un membro supplente della commissione, il dottor Giovanni Russo (foto pagina fb), FB GIOVANNI RUSSO ASL, LO “SCUORNO” SVENDUTO AL MERCATO DELLE VACCHE stimato professionista dell’Asl di Salerno, è deceduto il 12 giugno u.s.Forse la sostituzione del professionista, avrebbe richiesto tempi burocratici lunghi e, come abbiamo detto, il concorso doveva andare avanti, nonostante tutto e nonostante tutti. Nessun commento ulteriore si rende necessario per un comportamento che si commenta da solo.  Intanto corre voce che gli eroici paladini dei “fatti loro” che hanno retto (si fa per dire) o sgarrupato (adesso è più credibile) la sanità casertana ed i diritti della collettività ad un servizio sanitario, almeno almeno decente, si stiano agitando parecchio, arrotolandosi attorno al dito, i nastri del vestitino delle feste, che nasconde sotto i volant variopinti le patacche di unto, che imbrattano le canottiere, nella speranza che al presidente De Luca, punga vaghezza di prorogare il De Biasio, oppure di sostituirlo addirittura con Correra. Dalle delibere secretate e non si comprende per quale motivo, agli innumerevoli pasticciacci più volte messi in evidenza ed alle decine e decine di atti e vicende nati, cresciuti e pasciuti all’ombra dei soliti noti, in beneficio di figli, cugini, nipoti e cumpari…riteniamo che questa gestione possa essere ricordata perché prima firmataria degli elenchi ufficiali delle cose che non si devono fare. Detto questo, il presidente De Luca ed i vari super esperti che siedono alla sua destra e alla sua sinistra, dal grande Postiglione allo stellare Coscioni, dovrebbero iniziare a chiedere conto ai loro delegati speciali sul territorio, che in tutto questo tempo hanno provveduto ad edulcorare il racconto delle gesta dei nostri paladini casertani dell’Asl, perché se non fosse così,  allora dovremmo cominciare ad interrogarci sulla loro stessa principesca passività o reale distrazione o …orrore!, imperdonabile compiacenza. Hasta la suerte!

2 Commenti

  1. Ci vuole una classe dirigente che non risulta nel tempo la cartina di tornasole della politica avendo Casertana che di danni ne ha commesso eccome

  2. Ci vuole gente nuova, a tutti i costi, via le cariatidi anacronistiche e rappresentanti del vuoto, del nulla, e dentro nuovi manager CAPACI, COSCIENZIOSI, PREPARATI e ATTENTI a non ricevere solo critiche negative da ogni fronte cosi come è successo per la “magica triade” putrefatta e liquefatta !

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