(f.n.) – Il manager dell’Aorn di Caserta, prossimo fuggitivo, almeno così si vocifera con insistenza, ha postato sulla sua pagina facebook, alcune frasi celebri su leadership e management, di Sergio Marchionne, spietato ed intelligente manager della Fiat, scomparso da poco…Non si comprende se l’abbia fatto perché si identifica con un personaggio di indubbia intelligenza e scaltrezza, oppure per ispirarsi allo stesso ed alle sue azioni vincenti …oppure stia studiando da super manager in vista dei prossimi colloqui, che lo vedono in corsa per chissà dove… Copiamo dalla sua pagina una frase di Marchionne assai significativa: “Il diritto a guidare l’azienda è un privilegio e come tale è concesso soltanto a coloro che hanno dimostrato o dimostrano il potenziale a essere leader e che producono risultati concreti di prestazione di business…” sperando ovviamente che sia stata una frase significativa anche per il manager Ferrante…Un modello incredibile quello cui si fa riferimento…uno sprone al coraggio e persino alla spregiudicatezza, almeno quel tanto che si rende necessario per combattere ed abbattere gli effetti devastanti di un sistema, che si è consolidato nel tempo, grazie al silenzio imposto dal timore di rappresaglie…Una serie di interrogativi rischiano di restare senza alcuna risposta…e ci chiediamo se il direttore Mario Ferrante, spaziando virtualmente nelle verità nascoste che presiedono al piccolo universo che dirige, si sia mai posto o si ponga adesso, alcune domande fondamentali e soprattutto si sia dato le risposte giuste o preferisca far finta di niente…ancora una volta…Dinanzi a chi continua, dopo aver fatto i propri comodi in danno di qualche collega, a caracollare per i corridoi, millantando una cronica impunità, forte dei passati privilegi di vario tipo e genere… persino quel signore che alle 13.45 dell’altro giorno, urinava contro l’albero nel giardino del padiglione D, passa in seconda linea….Certo… la direzione sanitaria se ne infischia se i bagni per il pubblico non sono segnalati e forse è meglio così…visto che ultimamente sono in uno stato di abbandono vergognoso… Chissà se il manager si interroga sull’intasamento del Pronto Soccorso…sul fatto che le ambulanze del 118 tirino dritto davanti agli altri Ps e vengano direttamente al Ps del Sant’Anna…che i pazienti stazionino per giorni e giorni nel Ps, perché i reparti sono pieni…chissà se il manager tra uno stage e l’altro all’ombra di Marchionne, si sia preoccupato di dare una strigliata alla signora direttrice sanitaria o si sia preoccupato di aprire un tavolo di confronto con l’Asl per decidere il criterio degli accessi al Ps…chissà se il manager ricorda che la fine del mese di luglio, avrà un senso compiuto non soltanto perché andrà in onda: “il calendario dei colloqui in Regione per direttori generali in movimento” ma soprattutto perché: “arriva il mese di agosto che, se per la politica è il mese giusto per fare “cofecchie doc”, per l’utenza è “il percorso accidentato verso la riconquista o il mantenimento della salute”. Hasta la vista!
Un grazie all organo monocratico rappresentativo di questa AORN.
Giocoliere esperto ,grazie al deserto nel quale e’ atterrato ,un deserto creato da rappresentanze sindacali legate ,perché “marchiate “.
Il Dr uno dei più grandi giocolieri degli ultimi tempi ,ha tradito e disatteso gli impegni assunti con il P.S. ossia quello di rinforzarlo e di premiarlo visto il carico di lavoro da lui stesso verificato e che e obbiettivabile da chiunque. Invito il Comparto dell AORN a non dare più fiducia a queste rappresentanze ,vittime di loro stesse.
Come si dice a Treviso ha vestito Gesù spogliando la Madonna. Ha ritinteggiato qualche corridoio lasciando in maniera indignitosa i reparti. Ha comprato le sedia a rotelle x l’utenza ma i reparti hanno barrelle rotte, arrugginite e assenza di sedie. Ha installato telecamere lasciando i reparti nel afa e calore. Ha promesso di aiutare personale in difficoltà che fino ad oggi non è stato così.
Ma il personale del comparto non doveva essere premiato giustamente(affermazioni del dg nelle varie interviste)…siamo delusi ma sopratutto ci sentiamo traditi. È vero nei corridoi dopo la notizia che il dg potrebbe andare via i soliti personaggi già hanno alzato la cresta…per non parlare di qualche cortigiana che promette ritorsioni…dimenticandosi le schifezze e le illegalità fatte….Caro direttore se proprio se ne vuole andare….lo faccia e ci tolga dalle scatole questi personaggi licenziandoli….
Scappa il coniglio.
È indubbio che il Dr . Ferrante sia in fuga e che anche la direzione Strategica della ASL sono sul nastro di partenza. Quello che interessa a me come Responsabile di una Organizzazione Sindacale e che i nuovi Manager abbiano conoscenza di questo territorio o che si impegnino a dare risposte in termini di pianificazione ed organizzazione delle attività assistenziali. Certo il compito non è facile c’è in primis da mettere mano ad una spesa vergognosa che si ingrandisce ogni anno di più per i viaggi verso altre Aziende, c’è da mettere mano ad una rete ospedaliera che fa acqua da tutte le parti , bisogna dare risposte importanti di riorganizzazione del servizio di emergenza /Urgenza . È tema scottante resta quello del personale .
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