(f.n.) – Le linee telefoniche sono già “intasate” e le batterie dei cellulari iniziano a scaricano in tempi rapidissimi…le segreterie politiche sotto stress e gli aspiranti in un bagno di sudore…le cambiali vanno all’incasso ma l’assenza eventuale di liquidi non ha importanza…ciò che conta in questo giro è l’esercizio del potere, anzi la facoltà di esercitarlo che è sempre di un gruppo ristretto… con molte ramificazioni periferiche. Siamo alla vigilia del cambio della guardia nelle Aziende sanitarie locali e nelle Aorn della Campania. Nei giorni 29, 30 e 31 luglio p.v. saranno espletati i colloqui individuali previsti dall’articolo 1 dell’avviso pubblico di selezione per il conferimento dell’incarico di Direttore Generale nelle Aziende del Servizio Sanitario Regionale e negli Enti del Servizio Sanitario della Regione Campania. I 79 candidati sosterranno il colloquio divisi nelle tre giornate secondo lo schema allegato. Evitando di scendere nei particolari, perché siamo davvero esausti a causa dell’ostinato essere in “servizio perenne” come ironizza qualcuno, dimenticando che le inchieste non dovrebbero avere soluzione di continuità, fino al raggiungimento dell’obiettivo, non possiamo non esprimere meraviglia e formulare qualche interrogativo, alla lettura di alcuni nomi…A tale proposito saremmo curiosi di conoscere i criteri adottati e che hanno consentito l’ammissione degli aspiranti nell’elenco degli idonei a ricoprire la carica di Direttore Generale e comprendere “la manica larga” quanto larga sia nel giudizio finale…visto che stiamo parlando di manager della Sanità. L’elasticità di giudizio come la discrezionalità fin dove sono legittimate ad estendere il loro solidale e comprensivo effetto?, oltre la eventuale incapacità provata negli anni e, tanto per fare un esempio ed avere un’idea chiara sul “perché e percome” e sul “come vanno le cose”, anche oltre le sentenze della Corte dei Conti? Pe sapè! Hasta la suerte!
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Sono sempre gli stessi: la sanità non ha scampo…
Letto questo l’architetto è im fermento per preparare gli schizzi di una nuova residenza con annesso sone delle feste e piscina con tritone zampillante. Non dovesse mai essere che venga nominata la siciliano direttore generale a Caserta! Cosi siamo preparati e poiche alle disgrazie siamo abituati la riceveremo con tutti gli onori. Speriamo solo che lei abbia capito che non è aria sana quella che le faremmo respirare. Quindi…meglio stare lontano da Caserta
Ci ho pensato tutta la notte a come il comportamento e le decisioni di persone lontane da noi possano influenzare la nostra vita. Nei prossimi giorni qualcuno che non sa di noi deciderà una parte della nostra vita con la scelta del direttore generale dell’ospedale. E noi dipendenti subirono e noi cittadini subiremo scelte non nostre di cui saremo responsabili anche se non apparentemente. Quando il popolo casertano alzerà la testa e smetterà di subire senza reagire? In questo elenco ci sono personaggi che nulla hanno a che fare con competenza professionalità e bene comune. Che DIO ci scansi specie da tetta ape regina!
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