(f.n.) – Un vero capolavoro, quello firmato dall’ineffabile Mario De Biasio, direttore generale dell’Asl di Caserta…un vero saggio di asservimento al potere politico che ordina e che deve essere esaudito, ovviamente nell’immediato…Ciò che continua a meravigliarci però…è la pretesa di essere credibili e far passare il resto del mondo per una manica di imbecilli…La dottoressa Angela Maffeo, direttore sanitario del Moscati di Aversa è stata sostituita con il dottore Bruno Tornincasa, uno degli undici candidati in possesso dei requisiti richiesti dall’avviso interno, bandito il 20 novembre 2018 e di cui ci si ricorda, guarda caso, proprio oggi, che il sindacato Fials ha chiesto la testa della Maffeo… con l’avallo di qualche politico rampante…e quindi è necessario provvedere. Ebbene… a fronte delle accuse mosse dal sindacato nei confronti della dottoressa Maffeo, accuse che in altre occasioni avrebbero lasciato il tempo che trovavano, la domanda nasce spontanea:…Il potere politico “dove vede e dove ceca” oppure è così impunito da infischiarsene di mostrare apertamente le sue preferenze? Un esempio?… La direttrice sanitaria dell’Aorn, urla e sbraita ed insulta quotidianamente i dipendenti e fin dal primo momento del suo insediamento, ha mostrato totale indifferenza nei confronti di episodi gravissimi, come le note vicende relative alla Rianimazione, più volte denunciate, disattendendo a quelli che erano e sono obblighi e compiti specifici della direzione sanitaria…I processi sommari ed i trasferimenti per vendetta, inoltre, hanno rappresentato una sorta di panino quotidiano da consumare in allegria nell’Aorn, eppure nessun politico a cominciare dal presidente della commissione Sanità, onorevolissimo Stefano Graziano si è mai sognato di farsi un giro o di dare segni di esistenza in vita…né risulta che un comunicato Fials abbia mai varcato la soglia del nostro indirizzo di posta elettronica, contro la direzione sanitaria dell’Aorn o a difesa di chi subiva un sopruso…Allora…un’altra domanda sorge spontanea:…ma allora… la politica, se vuole e quando vuole. in men che non si dica, accontenta gli amici e gli amici degli amici, non è così?, e se non ha ritenuto di intervenire per sanare situazioni che consideriamo scandalose, all’interno dell’Aorn, cosa significa?, che tali situazioni stanno bene agli amici ed agli amici degli amici e se qualcuno subisce soprusi?, ecchissenefrega…giusto? Quindi…non resta che individuare l’amico degli amici giusto, che intervenga con il politico giusto e il gioco è fatto…Ma guarda…e chi l’avrebbe detto?, E pensare che non l’avevamo capito…ma adesso, grazie a De Biasio il tutto è diventato letteratura…Hasta la vista!
Che la politica abbia ingerenze pesati sulla conduzione delle ASL
Questa è cosa risaputa che i servi esistano anche questo è assodato che un cero pseudo sindacalismo in queste pozzanghere ci sguazza la dimostrazione e la rimozione della direttrice
Quello che è peggio è che pure il datore di lavoro dell’aorn è connivente. Sa ma fa finta di non sapere. Dove sono i dati dell’indagine dello psicologo sullo stress lavoro? Li hanno nascosti perché sanno che sono pessimi? Perche la magistratura non apre inchiesta sui dati attuali ? Sul mobbing? Sulle preferenze? Il servizio prevenzione e protezione cosa ha fatto sulla denuncia dei dosimetro della radiologia? Ognuno fa finta di non vedere ed i sorci sguazzano per non dire altro
Alcuni licenziamenti fatti giusto per dimostrare il gusto del licenziamento specialmente quelli discriminatori presi x caso.
Forse lei è l’unica che si è accorta del mobbing che la direttrice sanitaria fa al personale dell’aorn. Quello di sesso femminile in particolare
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