ROMA – Il dirigente nazionale del Partito Socialista Italiano Francesco Brancaccio spiega i motivi che hanno portato il PSI alla protesta organizzata a Roma per giovedì 11 luglio.
“Questo Governo sta giocando sul futuro della scuola e degli insegnanti una partita a scacchi, che metterà presto fuori gioco l’intero sistema dell’istruzione pubblica.
Non stabilizza i docenti precari, spinge per avere venti modelli diversi di istruzione a seconda della volontà di ogni Regione, bandisce concorsi irregolari per i dirigenti scolastici, non assicura alcun tipo di continuità didattica.
Considerato che per noi socialisti l’istruzione pubblica nazionale è un valore imprescindibile per la formazione degli studenti italiani, abbiamo organizzato per Giovedì 11 luglio, alle ore 10:30, prima della riunione della Direzione Nazionale, un sit-in in piazza Montecitorio.
#Cultura #scuola #lavoro”.