(f.n.) – Nonostante le prove di incredibile strafottenza e noncuranza da parte della direzione dell’Asl, in questi ultimi mesi siano state più che numerose, risulta sempre assai difficile comprendere e soprattutto accettare i criteri con cui i tre “santi subito” gestiscono la sanità pubblica sul territorio e non indignarsi dinanzi all’assenza del più elementare senso del decoro e del rispetto nei confronti di chi lavora anche a tutela della loro immagine…ormai pressoché inesistenti…Il fatto sconcertante: 24 Medici Veterinari dell’Unità Operativa di Alvignano, non hanno più una sede. Anzi per averla, ce l’hanno…nel senso che hanno un tetto sulla testa…e nel senso che sono “ammassati” in alcuni locali dichiarati dai Vigili del Fuoco inagibili e non a norma. Tanto è vero che in un primo momento i Veterinari furono dislocati e sparpagliati in tutta urgenza presso altre Unità Operative dell’Asl quindi in virtù dei soliti misteri della fede che tali rimarranno nell’eternità, furono “richiamati” nei locali di Alvignano dichiarati inagibili e, quindi, a rischio. Questo avvenne quando il Sindaco si rese disponibile ad offrire in uso gratuito altri locali idonei ad ospitare i Veterinari. A distanza di mesi, però, ancora non si comprende il motivo per cui, la Direzione dell’Asl non abbia provveduto con la somma urgenza che il caso appunto, richiede, ad ottemperare a tutte le pratiche burocratiche del caso. Intanto i 24 Medici Veterinari, e dicasi 24, sono ammassati al secondo piano della palazzina dichiarata inagibile dai Vigili del Fuoco e, particolare assai interessante oltre che ignobile, privi di condizionatori d’aria condizionata, tanto è vero che gli stessi Veterinari hanno dovuto comprare di tasca propria alcuni ventilatori, nel tentativo di difendersi dalla canicola che infierisce ed incombe dall’inizio dell’estate sul nostro territorio. Un grande applauso alla direzione generale…in attesa di tempi migliori…Hasta la vista!
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