(f.n.) – Certo…la differenza c’è e si vede…vuoi mettere?, la figura che si fa con o senza jersey pitturato di fresco, con la scritta Caserta in campo verde?, adesso è tutta un’altra cosa ..e.se la barriera jersey è un pò sbeccata alla base, cosa vuoi che sia…e se la città di Caserta non viene nominata neanche di striscio dallo speaker di Rai 2, quando annuncia che le partite di calcio non saranno disputate al San Paolo di Napoli, ma a Salerno, Benevento e non solo…cosa vuoi che conti, dinanzi alla scorpacciata di orgoglio per essere stati destinatari di un siffatto omaggio da parte di Cofindustria…la barriera jersey più bella che c’è… e quindi non ci manca nulla…Adesso sì che la nostra immagine è salva…decorata alla grande, dal sorriso “imbalsamato” del sindaco… ma soprattutto veicolata oltre confine, dalla dimensione strategica delle “panzane” che ad intervalli regolari, sono state propinate al popolo, da un anno a questa parte, assieme agli annunci fantastici che preannunciavano meraviglie tali, che avrebbero fatto di Caserta la reginetta delle Universiadi…Fino ad ora abbiamo assistito esclusivamente ad inarrestabili cadute di stile, a cominciare dall’oscuramento televisivo del presidente Vincenzo De Luca a vantaggio del saggio di fine d’anno del sindaco De Magistris, in occasione dell’inaugurazione partenopea, decisamente spettacolare, delle Universiadi, passando per l’organizzazione “de noautri”, che non ha messo in conto la necessità di riempire lo Stadio Pinto e lo Stadio del Nuoto per i due primi appuntamenti…tanto per dimostrare al mondo che ci siamo e partecipiamo…Ma…del resto…senza uno straccio di pubblicità all’altezza…non c’è neppure da pretendere i miracoli…Ed è in virtù degli spalti e delle gradinate deserte, fatto innegabile, che meravigliano e non poco, le entusiastiche dichiarazioni sia del presidente Magliocca che del presidente dell’Agis… forse non era la partita Italia-Giappone che si disputava ma un banale e rituale allenamento senza spettatori…ci siamo sbagliati?, abbiamo confuso gli stadi del nuoto della Campania?, abbiamo preso una cantonata? A proposito …il “patron” dello Stadio del Nuoto, poiché il presidente dell’Agis sostiene ritualmente che chi comanda è lui e si fa come dice lui e chi non è contento e non paga può anche andarsene…avrebbe potuto, dall’alto della sua imponente carica “politica”, adoperarsi per essere conseguenziale a tutte le belle cose che ha dichiarato di aver fatto, per rendere la struttura all’avanguardia ed oggetto di invidia e a tutte le difficoltà che sostiene di avere incontrato e superato… ed assieme al suo riferimento politico, adoperarsi come ai bei tempi della vecchia e tanto deprecata DC affinché lo stadio del Nuoto fosse gremito di cittadini e di autorità…come avrebbe potuto fare?, innanzitutto provvedere a pubblicizzare l’evento e quindi, perché no?, acquistare 1000 biglietti e regalarli…o no? quando l’obiettivo è importante si fa anche questo…e se proprio non si aveva intenzione di essere prodighi con la propria tasca…il presidente dell’Agis avrebbe sempre potuto ripetere la questua che ha messo in campo in occasione dell’Open Day dell’anno scorso quando, ha fatto fronte alle spese per “l’intrattenimento” grazie ad una colletta alle associazioni…Per adesso registriamo le gradinate vuote di martedi 2 luglio e gli annunci del 4 luglio…domani sarà nostro dovere verificare le meraviglie annunciate, così come sarà nostro immenso piacere ammirarle, registrarle e fotografarle…a proposito…se dobbiamo considerare le griglie coreograficamente “appezzottate” ai bordi della piscina…(come si può notare nella fotografia sono stati sostituiti soltanto alcuni tratti di una griglia quasi trentennale…) “annamo bene”! Per quanto riguarda l’ineffabile sindaco Marino è appena il caso di sottolineare che stiamo ancora cercando di scoprire dove sia il Villaggio degli Atleti…ma le frecce indicano Napoli, Salerno e nessuno è in grado di indicarci dove sia quello annunciato dal sindaco…Vuoi vedere che abbiamo capito male….Hasta la suerte companeros!
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