IL BRAVO CITTADINO ELETTORE…SI INTERROGA E SI RISPONDE

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PRINCIPATO ABUSIVO 04.07.19 IL BRAVO CITTADINO ELETTORE…SI INTERROGA E SI RISPONDE(f.n.) – E non è vero che i cittadini, dopo avere palleggiato un po’ i loro neuroni, li hanno compattati e decidendo che non valeva la pena, perché questo era il sistema, se li sono messi in tasca, andandosi a confondere con il materiale inerte che sosta all’ombra dello steccato divisorio tra la pazienza esaurita ed il futuro ignoto. Quelli che si fregiano del titolo nobiliare di “politici di riferimento”, sempre grazie a noi che ogni tanto offriamo lettura di una strana insormontabile apatia, sbagliano “assai” se ritengono che i neuroni abbiano gettato la spugna ed in tanto sacrale silenzio, non vi sia neppure un “bravo cittadino elettore”, che non si interroghi sulla spettacolare limitatezza di alcuni, sugli atteggiamenti inspiegabili di altri, che risultano in aperta contraddizione con la logica che indica chiare ed inevitabili posizioni da contrapporre all’avversario politico…E facciamolo questo esempio per gradire e per spiegare a cosa si riferisca, quel cittadino “bravo elettore”, oggi decisamente risentito dal rituale e ripetuto insulto alla sua intelligenza che, politici freschi di giornata, ritengono di avere il diritto di arrecare…Un esempio a caso…Il mare della costa domizia è inquinato. Punto. Con tutto quello che scaricano in maniera scomposta i “principi abusivi”, consideriamo patetico sostenere il contrario, mentre sarebbe intelligente adoperarsi per rimettere in riga l’illecito pluridecennale, a monte del problema. Il gioco delle parti prevede che chi regna su un territorio inquinato abbia interessi tali e di varia natura, per cui debba assolutamente, tra gorgheggi vari e sibili prolungati, difendere l’esistente e negare l’evidenza. E fin qui, secondo la logica perversa e sovrastrutturata che diventa storia,  ci siamo…ma la logica prevede anche che, chi milita sotto un’altra bandiera, e si dichiara a tutela  dell’ambiente e dei diritti dei suoi abitanti,  abbia il dovere, oltre che l’interesse politico e civile, di dimostrare che l’avversario sta giocando una partita sbagliata, affrontarlo “carte alla mano” e chiedergli conto della sua evidente malafede….poiché questo si aspetta,  il bravo cittadino elettore, dal politico. Se ciò non avviene ed i paladini della giustizia e dei diritti del popolo, pur essendo in possesso di argomentazioni “concrete” ed all’altezza del confronto, disertano l’incontro, ignorando inspiegabilmente una ghiotta occasione di rivalsa politica, e mostrano di non rendersi conto di quanti attendono un segnale, dobbiamo interrogarci obbligatoriamente sulle cause della scelta…Il silenzio che ha caratterizzato la posizione “contro a prescindere” dei tribuni del popolo, da Forza Italia ai 5 Stelle,  sull’argomento “inquinamento costiera domizia”, trattato nel corso di una audizione dedicata, dal consigliere regionale Gennaro Oliviero, ha la stessa colonna sonora di un uragano…ed il bravo cittadino elettore si interroga e riflette…e cerca di darsi quelle risposte che i politici “assenti ingiustificati” non gli hanno dato: tra meno di un anno avremo le elezioni regionali e si tratterà delle elezioni regionali più complicate e difficili dell’ultimo periodo storico…i partiti fanno acqua da tutte le parti…compreso quelli che mostrano i muscoli, perché carenti di materia prima di qualità… Nessuno ha intenzione di tornare a casa a fare la calza e gli aspiranti al seggio,  si sono moltiplicati…e gli accessi ai partiti o pseudo tali, sempre più difficili per chi desidera spostarsi e le condizioni dell’accoglienza sempre più complicate…e le diramazioni verso altre cariche hanno un loro costo specifico…quindi…non possiamo correre il rischio di rendere i rapporti particolarmente tesi… meglio stare quieti…da una parte non si hanno gli strumenti e dall’altra?,  facciamo finta che… tutto va ben…tutto va ben…Hasta la vista!