UNIVERSIADI 2019…QUANTA AMAREZZA!

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   –  di Prospero Cecere  – 

stadio nuoto UNIVERSIADI 2019…QUANTA AMAREZZA!I vip casertani hanno dato forfait anche alla seconda tappa cittadina delle Universiadi 2019.  Le tribune dello Stadio Pinto prima e quello dello Stadio del Nuoto ieri sera la dicono lunga sul grado di interessamento e di passione e di partecipazione di politici e non, nei confronti di eventi importanti che coinvolgono la Città capoluogo. Né si potrà utilizzare come paravento della propria indolenza,  campioni del calibro di Fabio Bencivenga che, come si dice in gergo,  in queste Universiadi “ci ha messo la faccia” perché ha creduto nel progetto curando tutto nei minimi particolare ma, avrebbero dovuto essere i “politici” a tutti i livelli a coinvolgere la gente come si fece nella partita inaugurale per il  battesimo dello stadio del Nuoto nei lontani anni ottanta,  quando ben tremila persone seguirono la partita Italia–Jugoslavia, ma i politici dell’epoca fecero il diavolo a quattro ed inviarono inviti personali a  tutti.  Uno Stadio del Nuoto da record, pieno fino all’inverosimile…nessuno avrebbe voluto perdersi quella inaugurazione, nessuno si sarebbe privato del piacere di fare il tifo per quei campioni che sarebbero diventati campioni olimpionici. Questa volta invece, si contavano sulla punta di una sola mano i vip in tribuna sia allo stadio Pinto che sulle tribune dello stadio del Nuoto… c’erano più addetti a ai lavori che spettatori. A coronamento del tutto… la sauna gratuita che hanno fatto le poche persone che hanno assistito alla prima dell’Italia contro il Giappone…Infatti l’impianto di via Laviano non ha areazione e nessuno ha pensato di aprire le porte e finestre lungo il perimetro della vasca grande per cambiare almeno l’aria stagnante che si era formata all’interno. Se fosse successo altrove avrebbero addirittura messo i sigilli alla struttura secondo la norma di legge sulla sicurezza dei luoghi di lavoro. E non finisce qui perché non funzionava neppure il maxi schermo luminoso…neppure un pallottoliere di riserva per offrire indicazioni alle gradinate sull’andamento della partita… ma, giustamente, a chi dovevano offrire indicazioni??? Sembrava un allenamento …altro che una partita delle Universiadi! Il biglietto costava soltanto tre euro e per una città che ogni sera si riversa nei bar e nei ristoranti, 3 euro sono “potabili”…Allora?, qualcosa non quadra…i politici lascinao il tempo che trovano…Desidero parlare in prima persona e vi dico che quello Stadio del Nuoto non ha registrato il pienone soltanto una volta ma altre quattro volte nel corso della tanto deprecata prima repubblica… lo dico con grande amarezza perché all’epoca ero dirigente accompagnatore di una squadra……Allora c’erea iò Caserta Nuoto e poi il Volturno Sporting Club…ricordo il girone eliminatorio della Coppa dei Campioni femminile, i quarti di finale della Coppa maschile, con un Massimo Rossi che si improvvisò “tuttofare”  e riempì lo stadio del nuoto fino ed infine la semifinale con il Barcellona. Partite da ricordare, tutte disputate allo stadio del nuoto come la finale scudetto Volturno–Posillipo ma anche il Caserta nuoto riempi lo stadio quando venne promossa per la seconda volta in serie A2. Feste dello sport che si tenevano in una città che era l’ultima per vivibilità secondo il sole 24 ore, ma la prima nello sport.

1 commento

  1. Se un capoluogo di provincia non ha un centro CONI, un stadio dell’Atletica, negato negli anni 80 il palazzetto al Cav. Maggio’, istituti senza o con Palestre non sempre a norma, ai politici cosa interessano le Universiadi? Manca, in generale, una cultura Sportiva che dovrebbe partire dalla Scuola dell’Infanzia con strutture adeguate e multidisciplinari con istruttori federali e non improvvisati!!! Dove? Sfruttare l’area “Macrico” e il recupero delle Cave.

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