NAPOLI – Un appello a scendere in piazza al fianco degli operai idraulico-forestali rivolto ai sindaci ed ai presidenti delle Comunità Montane. A lanciarlo sono i segretari generali di Fai Cisl, Flai Cgil e Uila Uil Campania – Raffaele Tangredi, Giuseppe Carotenuto ed Emilio Saggese – in vista dello sciopero generale proclamato dalle tre organizzazioni sindacali di categoria per il prossimo 12 luglio con concentramento alle 9:30 sotto la sede della giunta regionale della Campania in via Santa Lucia a Napoli.
“Sono circa 4mila i lavoratori dipendenti del settore, in forza presso gli enti delegati della Campania (Comunità Montane, Province e Città metropolitana di Napoli) – ricordano Tangredi, Carotenuto e Saggese – che vivono da diversi mesi una situazione drammatica di instabilità lavorativa ed economica, con in media 10 mesi di salari arretrati. Ad oggi non vi è nessun impegno finanziario Regionale da destinare alla forestazione per gli anni 2018 e 2019 e dagli incontri avuti con i vari gruppi regionali, non è emersa nessuna soluzione. La Regione Campania ha inoltre operato nella ripartizione dei fondi AIB 2019 una riduzione del 70 per cento, destinando agli Enti Delegati una cifra insufficiente a garantire l’attività di spegnimento e di prima bonifica per gli incendi boschivi. Gli Enti Delegati e i lavoratori idraulici forestali da anni hanno contributo con professionalità e impegno alla attività AIB. Per questi motivi – concludono i tre segretari generali – chiediamo la vostra partecipazione allo sciopero generale regionale a sostegno dei lavoratori forestali per rivendicare una soluzione definitiva della vertenza.