CASERTA – Papa Francesco ha voluto incontrare personalmente, al termine dell’Udienza Generale tenuta ieri in Piazza San Pietro, il Comandante della Brigata Bersaglieri “Garibaldi”, Generale di Brigata Diodato Abagnara, accompagnato dal Cappellano Militare don Claudio Mancusi, rientrati di recente dall’operazione “Leonte XXV” della Missione UNIFIL in Libano, dove la Brigata “Garibaldi” ha avuto la responsabilità della Joint Task Force-Lebanon Sector West.Oltre a garantire nell’area di operazione il monitoraggio della cessazione delle ostilità, la formazione professionale delle Forze Armate Libanesi ed il supporto umanitario alla popolazione, gli uomini e le donne della “Garibaldi” hanno avuto particolare attenzione al dialogo interreligioso creando, lo scorso 24 gennaio nella Base ONU di Shama, uno storico incontro di condivisione e riflessione multiconfessionale che ha portato alla redazione di un documento di impegno comune per la pace e la stabilità, sottoscritto da tutti i Rappresentanti Religiosi del Sud dell’Area. Inoltre, lo scorso 18 marzo, l’Arcivescovo Ordinario Militare per l’Italia, S.E.R. Mons. Santo Marcianò, ha consacrato nella Base di Shama la prima Chiesa di Rito Latino nel Sud del Libano, nonché prima Chiesa in Medio Oriente ad essere dedicata a San Giovanni XXIII, Patrono dell’Esercito Italiano. Papa Francesco ha ringraziato il Generale Abagnara per l’importante lavoro svolto dall’Esercito a favore della pace e della convivenza tra le diverse realtà religiose, definendo la costruzione della Chiesa “Maria Decor Carmeli e San Giovanni XXIII Papa”, un “segno profetico che porterà frutti di pace e fratellanza” e ha impartito la Benedizione Apostolica assicurando il suo costante pensiero per l’opera di pace. Sempre in Vaticano, nel Palazzo del Bramante, il Generale Abagnara e il Cappellano don Mancusi, hanno incontrato il Cardinale Leonardo Sandri, Prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, Dicastero Vaticano deputato alla crescita ed alla tutela delle comunità cattoliche di tutto l’Oriente, su cui ne esercita anche la giurisdizione in nome del Pontefice. Il Cardinale ha sottolineato la portata storica dell’opera e i suoi importanti risvolti sociali e religiosi, esprimendo grande apprezzamento per quanto realizzato in Libano. Grande emozione e soddisfazione per il Generale Abagnara che a nome di tutti i peacekeepers guidati in Libano ha ringraziato il Papa e il Cardinale Sandri per il plauso espresso nei confronti dei militari italiani.