RECALE – Si terrà domenica, 30 giugno, a Recale, la “Festa del Giglio baby”, versione in miniatura dei festeggiamenti per il santo patrono Antimo, prete e martire della via Salaria. Come nella festa dei grandi, al centro dell’evento ci sarà il corteo del “Giglio baby”, una guglia a base quadrata in legno e cartapesta, alta circa 9 metri e 20 centimetri, portata in spalla da oltre trenta ragazzi, dagli 8 ai 12 anni, in una paranza che conta almeno il doppio di accollatori. Quest’anno, la stele avrà una veste rinnovata abbellita da un dipinto di Sant’Antimo, omaggio dell’artista Giacomo Valentino. La processione avrà inizio alle 10, dal sagrato della chiesa di Santa Maria Assunta, e seguirà lo stesso percorso del Giglio grande. Giunta alla quarta edizione, la festa, patrocinata dal Comune di Recale, è stata ideata da Domenico Letizia, da Domenico Russo, da Bartolomeo, Giovanni, Franco e Tommaso Calmo e da Filiberto Gianoglio. Nata quasi per gioco, il suo successo è stato immediato e ha spinto gli organizzatori a farla diventare un evento rituale e collaterale ai festeggiamenti per del patrono. Domenica, di buon’ora, la paranza si ritroverà in piazza Marianna Gadola, di fronte al Bar Letizia. Lì, riceverà una corona di alloro, che sarà deposta al Monumento dei Caduti, in piazza Aldo Moro. Poi, sempre a piedi, la paranza raggiungerà la chiesa, dove sarà celebrata la santa messa, officiata dal parroco Carmine Ventrone, il quale benedirà i ragazzi. La banda musicale “Ugo Valerio” di Marcianise accompagnerà il corteo del “Giglio” per le strade della città.