CASERTA – Alle ore 17.00 di oggi, nella Caserma “Domenico Bovienzo”, sede delle fiamme gialle casertane, avrà luogo la celebrazione del 245° Anniversario della Fondazione della Guardia di Finanza.
Alla cerimonia militare parteciperanno il Comandante Regionale Campania della Guardia di Finanza, Generale di Divisione Virgilio Pomponi, le Autorità religiose e civili della Provincia e una rappresentanza dei militari dei Reparti del Comando Provinciale di Caserta, unitamente ai propri familiari.
Dopo la lettura del messaggio del Presidente della Repubblica e dell’Ordine del giorno speciale del Comandante Generale della Guardia di Finanza, il Comandante Provinciale, Col. t.ST Andrea Mercatili rivolgerà ai presenti una breve allocuzione sull’attività operativa relativa all’anno appena trascorso, a cui farà seguito un cenno di saluto alle Fiamme Gialle che operano nella Provincia di Caserta da parte del Comandante Regionale Campania.
Nel corso della cerimonia saranno anche consegnati gli encomi solenni concessi ai militari che si sono particolarmente distinti nel corso delle più rilevanti operazioni di servizio dell’ultimo anno.Sarà in particolare solennemente tributato un encomio solenne a tre militari in forza alla Compagnia Pronto Impiego di Aversa, il Luogotenente Giuseppe Fanti, il Vicebrigadiere Ferdinando Setola e l’Appuntato Scelto Giuseppe Monte per essersi distinti nell’esecuzione di indagini di polizia giudiziaria nei confronti di due associazioni per delinquere dedite alle frodi fiscali ed al riciclaggio dei relativi proventi illeciti.
Sarà poi il turno del Capitano Eugenio Marmorale, del Maresciallo Capo Giovanni Scialdone e del Maresciallo Capo Agostino Russo, in forza alla Sezione Tutela Economia del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caserta, premiati per le indagini di natura economico-patrimoniale condotte nei confronti di un imprenditore locale gravato da una pluralità di precedenti penali, tra cui diversi delitti tributari.Encomio solenne anche per il Capitano Antonio Pacelli, il Maresciallo Capo Pasquale Russo, il Brigadiere Capo Arturo De Biasio, il Vicebrigadiere Vito Petriccione e il Vicebrigadiere Pietro De Martino, in forza alla Sezione Tutela Spesa Pubblica del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Caserta, per essersi distinti nell’esecuzione di una indagine di polizia giudiziaria nei confronti di un sodalizio criminale dedito all’illecita importazione di ingenti quantitativi di zucchero di provenienza estera, successivamente ceduto in nero ad imprese compiacenti che lo utilizzavano, a loro volta, per la sofisticazione del vino.Sarà poi la volta del Capitano Gennaro Antonio Colarusso, del Maresciallo Gennaro Vinciguerra e dell’Appuntato Scelto Mauro Picano, in forza alla Compagnia di Marcianise, ricompensati con encomio solenne per aver eseguito articolate indagini di polizia giudiziaria nei confronti di un gruppo criminale dedito alla fabbricazione clandestina ed al commercio di artifizi pirotecnici.
Ancora un encomio solenne al Capitano Silverio Papis, al Luogotenente Paolo Melese e all’Appuntato Scelto Giuseppe Del Sesto, in forza alla Compagnia di Mondragone, per aver eseguito prolungate indagini di polizia giudiziaria in materia di contrasto al traffico di tabacchi lavorati esteri di contrabbando, che consentivano di disarticolare due organizzazioni delinquenziali operanti nel centro cittadino di Mondragone.
Da ultimo, encomio solenne anche per il Capitano Vincenzo Vito, il Maresciallo Ordinario Alessandro De Simone e il Maresciallo Salvatore Lampitelli, in forza alla Compagnia di Aversa, per l’esecuzione di complesse indagini di polizia giudiziaria nei confronti di un gruppo criminale, composto da consulenti del lavoro ed imprenditori, dedito alla truffa ai danni dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.Presenti alla festa anche due Fiamme Gialle casertane vittime del terrorismo: il Brigadiere Capo in congedo Luigi FRONZINO, ferito nel 1966 nell’attentato dei terroristi sud tirolesi che fece saltare in aria la Caserma del distaccamento di Malga Sasso, e il maresciallo aiutante Valter Cainero, ferito nel 1978 nell’attentato da parte di terroristi di estrema destra che fecero esplodere l’aviorimessa della Guardia di Finanza a Napoli.
SCHEDA SULLE PRINCIPALI OPERAZIONI DI SERVIZIO DELLA GUARDIA DI FINANZA DI CASERTA (PERIODO GENNAIO 2018 – MAGGIO 2019)
LOTTA ALL’EVASIONE, ALL’ELUSIONE E ALLE FRODI FISCALI
1) SOCIETÀ “CARTIERE” O “FANTASMA” UTILIZZATE PER FRODI CAROSELLO O INDEBITE COMPENSAZIONI
Tra le operazioni più importanti, si segnala quella del Gruppo di Aversa, che con l’Operazione denominata “RESTORE” ha portato a conclusione indagini di p.g. in materia di reati tributari e di riciclaggio dei connessi proventi illeciti. Le indagini hanno consentito di individuare una consorteria criminale composta da 51 soggetti, ognuno con compiti e mansioni ben precise, attiva nella sistematica emissione di fatture per operazioni inesistenti (collegate alla fittizia fornitura di materiale edile) ed al successivo riciclaggio, autoriciclaggio e reimpiego in attività economiche dei relativi proventi. Nel corso dell’attività investigativa sono state ricostruite operazioni inesistenti per complessivi per oltre 102 milioni di euro (con un’I.V.A. illecitamente detratta dai beneficiari della frode per circa 22 milioni di euro). L’indagine si è in parte sovrapposta con altra attività investigativa svolta dal Nucleo PEF di Lucca che ha dimostrato come le fatture false emesse dalle consorterie criminali investigate erano utilizzate anche per giustificare bonifici a favore della criminalità organizzata casalese.
2) ECONOMIA SOMMERSA – CAPORALATO
Tra i servizi di rilievo si segnala le attività di seguito indicate:
- i Reparti dipendenti da questo Comando Provinciale, nel corso dei primi mesi del corrente anno, hanno eseguito attività ispettive avente ad oggetto le aziende del settore tessile e calzaturiero con laboratori attivi nei Comuni della Provincia ricompresi nella c.d. Terra dei Fuochi, al fine di verificarne le condizioni di lavoro e il corretto smaltimento degli scarti di lavorazione, che spesso sono fonte di illeciti sversamenti nelle campagne limitrofe e di successivi roghi. Tale attività ispettiva si è sviluppata attraverso una serie di piani a massa, dopo aver acquisito tutte le informazioni necessarie all’individuazione dei laboratori, effettuando mirati e preventivi sopralluoghi. L’azione repressiva ha consentito il sequestro di n. 21 opifici tessili/calzaturieri, e la verbalizzazione di oltre 300 lavoratori in nero.
- La Compagnia di Mondragone, a termine di due distinte operazioni, ha eseguito le relative ordinanze applicative della misura cautelare degli arresti domiciliari, emesse dal GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di quattro cittadini stranieri gravemente indiziati del delitto di intermediazione illecita e sfruttamento del lavoro, avendo reclutato quotidianamente centinaia di persone straniere in stato di bisogno ed in condizioni di sfruttamento per la raccolta di prodotti ortofrutticoli nelle campagne del litorale domizio e dell’area interna alla costa.
3) TRAFFICO ILLECITO DI PRODOTTI PETROLIFERI E ALCOL
Tra i servizi di rilievo si segnala le attività di seguito indicate:
- Il piano di controlli a massa denominato “INVERNO SICURO” con il quale i Reparti dipendenti dal Comando Provinciale Caserta hanno eseguito un piano di interventi nei confronti di rivenditori di bombole di GPL e degli impianti di imbottigliamento. Già a novembre 2017, su attivazione della Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere e dopo una proficua analisi del settore, era stato eseguito un analogo intervento sequestrando circa 000 bombole illecitamente commercializzate per un totale di oltre 17 tonnellate di prodotto. In quell’occasione i militari avevano accertato una serie di diffuse prassi illecite come il mancato rispetto delle norme antincendio nello stoccaggio del prodotto, l’utilizzo di bombole prive dei contrassegni identificativi e del previsto collaudo, nonché la vendita in nero del gpl. Irregolarità che purtroppo accumunavano molte delle aziende ispezionate, tanto che vennero denunciati i titolari di 20 delle 23 imprese controllate. Successivamente è’ stato dato avvio ad una seconda serie di controlli che hanno portato alla scoperta di irregolarità diffuse nello stoccaggio e utilizzo di bombole non collaudate e pericolose. Sono stati denunciati 22 soggetti e sequestrate più di 3.600 bombole non a norma.
- nell’ambito del piano di controllo del territorio per il contrasto dei traffici illeciti militari della Compagnia di Caserta hanno intercettato due carichi di gasolio per autotrazione introdotti in Italia in totale evasione di imposta, sottoponendo a sequestro oltre 45 tonnellate (circa 52.000 litri) di prodotto petrolifero e 2 autoarticolati per un valore stimabile in oltre 600.000 euro e denunciando all’Autorità Giudiziaria i due conducenti degli automezzi.
- I militari del Nucleo PEF di Caserta hanno invece intercettato due carichi di olio lubrificante per motori provenienti dalla Lituania introdotti in Italia in totale evasione di imposte, sottoponendo a sequestro oltre 000 confezioni per circa 71.000 litri di olio lubrificante e 2 autoarticolati e denunciando alla competente Autorità Giudiziaria i 2 conducenti degli automezzi e i 2 destinatari della merce illecita.
4) GIOCHI E SCOMMESSE ILLEGALI
Tra le operazioni più importanti, si segnala quella della Compagnia di Marcianise, denominata “GOLDEN GAME”, con la quale è stato smantellato un gruppo criminale di stampo camorristico riconducibile al clan “Belforte – fazione di Maddaloni” che, sfuggendo ad una precedente misura di prevenzione reale e personale, continuava ad imperversare indisturbato sul territorio costringendo decine di esercenti ad installare le proprie macchinette da gioco e da divertimento del tipo “New Slot” presso i rispettivi locali commerciali. L’azione investigativa si è conclusa con l’individuazione e la denuncia dei 12 soggetti appartenenti al sodalizio criminale, di cui 11 tratti in arresto e con il sequestro preventivo dell’intero capitale sociale e di tutti i beni riconducibili alle due ditte individuali intestate a prestanome ed attive nella gestione e installazione di apparecchi da gioco del tipo “New Slot”, nonchè di 127 apparecchi collocati presso 22 bar e locali di Maddaloni (CE), vittime di estorsione.
5) CONTRABBANDO E FRODI DOGANALI
Tra i servizi di rilievo si segnalano i seguenti risultati:
- l’Operazione denominata “FLYABLE” del Nucleo PEF di Caserta che ha portato a termine una complessa indagine che ha consentito di disarticolare un’organizzazione criminale transnazionale attiva negli illeciti traffici di tabacchi lavorati esteri. L’attività si concludeva con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 51 soggetti, di cui 14 destinatari di misure cautelari personali e con il sequestro, nel tempo e in distinti interventi repressivi, di 35 tonnellate di T.L.E. di contrabbando nonché beni mobili, immobili e disponibilità finanziarie per oltre 200 mila euro.
- l’Operazione denominata “SMOKE PALACE II”, eseguita dalla Compagnia di Mondragone che ha portato a conclusione complesse indagini che hanno consentito di disarticolare due organizzazioni delinquenziali dedite al contrabbando di tabacchi lavorati esteri, operanti nelle zone centrali di Mondragone (Palazzi Cirio) ad alta densità criminale. Tale attività si concludeva con la denuncia all’Autorità Giudiziaria di 15 soggetti di cui 13 destinatari di misure cautelari personali, nonché il sequestro di 520 Kg. di T.L.E. di contrabbando e un locale adibito a deposito di sigarette di contrabbando.
- nell’ambito della costante attività istituzionale di controllo del territorio volta alla repressione dei fenomeni illeciti, la “Sezione Mobile” del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Caserta ha da ultimo intercettato un autoarticolato frigorifero, con targa slovacca che trasportava scatole di componenti elettronici e diversi scatoloni di ricambi per caldaie a copertura del retro carico costituito da 479 casse da 50 stecche cadauna di sigarette di contrabbando per un peso complessivo di circa 5 tonnellate. All’esito delle operazioni, la merce di contrabbando e il mezzo di trasporto utilizzato dai contrabbandieri, per un valore di circa 1,3 milioni di euro, sono stati sottoposti a sequestro, mentre i due autisti responsabili del traffico illecito sono stati tratti in arresto.
- sempre il Nucleo di P.E.F. di Caserta ha, inoltre, individuato in località Torre Lupara del Comune di Pastorano (CE) un fabbricato rurale adibito a deposito di sigarette di contrabbando, sottoponendo a sequestro oltre 10,5 tonnellate di bionde e arrestando i 7 soggetti responsabili del traffico illecito. Sono stati sottoposti a sequestro l’autoarticolato, il furgone e il carrello elevatore, per un valore complessivo di oltre 3 milioni di euro.
CONTRASTO ILLECITI NEL SETTORE DELLA TUTELA DELLA SPESA PUBBLICA
6) FRODI IN DANNO DEL BILANCIO NAZIONALE E COMUNITARIO
In tale ambito, merita menzione l’operazione di servizio condotta dal Gruppo di Aversa, denominata “MURO DI CARTA”, con la quale è stata portata a termine una complessa e articolata indagine che ha consentito di appurare la costituzione di un sodalizio criminale al cui vertice si ponevano due imprenditori locali e due professionisti che creavano delle società fantasma al fine di simulare l’assunzione fittizia di lavoratori con lo scopo di effettuare illegittime compensazioni previdenziali e tributarie e consentire ai soggetti assunti fittiziamente di richiedere i benefici assistenziali e previdenziali. Tale attività consentiva di neutralizzare due associazioni a delinquere specializzate nelle frodi fiscali e nelle truffe agli enti previdenziali e assistenziali. Sono state denunciate 20 persone di cui 7 in stato di arresto, individuate 3 società cartiere con sede in Casal di Principe utilizzate dalle consorterie criminali dal 2011 al 2014. Inoltre sono stati accertati l’indebita effettiva elargizione di indennità di disoccupazione per oltre 5 milioni di euro a favore di oltre 700 posizioni lavorative fittizie, l’indebita erogazione di un’indennità per incidente sul lavoro per oltre 200.000 euro. Sono stati inoltre sequestrati beni riconducibili agli indagati per oltre 13 milioni di euro.
7) DANNI ERARIALI
In questo settore, vale richiamare una complessa attività investigativa eseguita dal Nucleo PEF di Caserta che ha condotto alla rilevazione di un notevole danno erariale in materia di spesa sanitaria con peculiare riferimento all’illecito comportamento tenuto dai dirigenti apicali pro tempore di un’Azienda Ospedaliera nelle procedure di aggiudicazione e gestione di numerosi appalti di servizi affidati nel periodo dal 2010 al 2017 per l’illegittimo ricorso all’istituto della proroga e del rinnovo contrattuale in spregio alla normativa di settore Tale attività di servizio si è conclusa con la determinazione di un danno erariale di oltre 50 milioni di euro e la denuncia di 12 amministratori/dirigenti dell’Azienda Ospedaliera.
CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA ED ECONOMICO-FINANZIARIA
8) MISURE DI PREVENZIONE PATRIMONIALI
Tra le più significative operazioni di servizio si ricordano:
- Operazione“CASH FLOW”, condotta dal Nucleo PEF di Caserta, che ha concluso indagini patrimoniali sul conto di un noto imprenditore casertano operante nel settore della sanità convenzionata, delle telecomunicazioni e dell’editoria locale, risultato connotato da pericolosità sociale economico-finanziaria. L’attività investigativa ha permesso di constatare la sproporzione tra i beni nella disponibilità del prevenuto e del suo nucleo familiare e la reale capacità economica manifestata dagli stessi. Le indagini patrimoniali si concludevano con il sequestro preventivo ai sensi della normativa antimafia di beni immobili, mobili, quote societarie e disponibilità finanziarie per un valore complessivo di 45 milioni di euro;
- in esecuzione di apposito decreto emesso dalla Sezione per l’applicazione di misure di prevenzione del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, personale della Questura e del Nucleo PEF di Caserta ha sottoposto a sequestro immobili, siti nelle provincie di Caserta e Foggia, beni mobili registrati e rapporti finanziari per un valore di oltre 1 milione di euro, nella disponibilità di un noto imprenditore già operante nel settore del trattamento dei rifiuti, intraneo al “clan dei casalesi”. Al termine delle attività di servizio quindi, sono stati sottoposti a sequestro in vista della successiva confisca 2 fabbricati, n. 34 terreni, n.1 autovettura e disponibilità finanziarie presenti in numerosi conti correnti e conti di deposito a risparmio, per un valore stimato pari a oltre 1 milione di euro.
9) RICICLAGGIO E INTESTAZIONE FITTIZIA DI BENI
La Compagnia di Marcianise, nell’ambito dell’Operazione denominata “ZANTE”, ha sottoposto a sequestro preventivo, su richiesta del GIP del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, immobili del valore di mercato di oltre 2 milioni di euro riconducibili e nella materiale disponibilità di un evasore fiscale e di un soggetto intraneo al “Clan dei Casalesi”. L’indagine è nata da un’ispezione antiriciclaggio nei confronti di un Notaio che, con la creazione di trust, consentiva ai due nuclei familiari di riciclare capitali di provenienza illecita.
10) FRODI NELLA FILIERA AGROALIMENTARE
Nello specifico settore, il Nucleo PEF di Caserta, ha portato a termine una complessa attività investigativa che ha condotto alla rilevazione di un’associazione per delinquere attiva nella commissione di plurimi reati tributari nonché nell’immissione illecita nel mercato nazionale di ingenti partite di zucchero di provenienza estera, rivenduto in nero su tutto il territorio nazionale ai fini della sofisticazione dei prodotti vitivinicoli. L’operazione, coordinata dalla Procura della Repubblica di Napoli Nord, si è conclusa con l’esecuzione di 9 misure cautelari personali di cui 4 arresti domiciliari, nonché con il sequestro preventivo di beni immobili, rapporti finanziari e partecipazioni societarie per un valore di oltre 12 milioni di euro
11) ILLECITA FABBRICAZIONE FUOCHI D’ARTIFICIO
I militari della Compagnia di Marcianise hanno individuato nel centro del Comune di Macerata Campania un fabbricato adibito a fabbrica clandestina di fuochi pirotecnici. Al momento dell’irruzione sono stati sorpresi 7 soggetti (di cui 1 minorenne) intenti a svolgere l’attività di fabbricazione di esplosivi in assenza di qualsivoglia autorizzazione e in dispregio alle più elementari forme di sicurezza. In particolare si stavano fabbricando fuochi d’artificio prevalentemente del tipo “Cobra”, prodotto professionale di tipologia F4, che per la sua pericolosità non è destinato alla libera vendita, ma può essere acquistato solo da soggetti che hanno adeguata capacità tecnica e muniti di autorizzazione per spettacoli pirotecnici attrezzati. L’attività illecita veniva peraltro svolta senza alcuno scrupolo né precauzione per l’incolumità dei limitrofi condomini e di quella dei numerosi bambini che giornalmente frequentano le due scuole, materna e primaria, distanti solo poche decine di metri dai locali sequestrati. Sequestrato l’intero immobile e il furgone utilizzato per i trasporti, oltre 750 chilogrammi di polvere nera e altri precursori di esplosivi, 50 mila tra contenitori e altri pezzi pronti per l’assemblaggio, 300 mila etichette, 700 chilogrammi (circa 10 mila pezzi) di artifizi pirotecnici già confezionati, pronti per l’immissione sul mercato nero e 40 mila artifizi semilavorati. Arrestati e posti ai domiciliari i 6 maggiorenni trovati intenti a lavorare e denunciato a piede libero un minorenne.
12) CONTRASTO AI TRAFFICI ILLECITI DI SOSTANZE STUPEFACENTI
Tra le più importanti operazioni antidroga si ricordano:
- Operazione “SMOKE SNAKE”, con la quale la Compagnia di Marcianise ha portato a conclusione una vasta indagine che ha consentito di disarticolare un’organizzazione criminale transnazionale dedita al traffico di sostanze stupefacenti operante in Italia, Albania, Olanda e Turchia, che riforniva diverse piazze di spaccio della provincia napoletana e casertana. L’azione investigativa si è conclusa con la denuncia dei 58 soggetti appartenenti al sodalizio criminale (di cui 39 tratti in arresto, tra cui 4 grossisti di eroina che gestivano un’ampia e ramificata rete di spacciatori al dettaglio), con il sequestro di oltre 46 kg di sostanze stupefacenti importate dall’Albania, per mezzo di diversi sistemi di occultamento e con il sequestro preventivo di beni del valore complessivo di oltre mezzo milione di euro;
- nel quadro dell’intensificazione dell’attività di controllo economico del territorio, militari del Gruppo di Aversa hanno sequestrato, nel Comune di San Tammaro (CE), una piantagione di marijuana composta da oltre 135 piante di canapa indiana, alte più di un metro e mezzo, già in infiorescenza e, pertanto, pronte per la raccolta, arrestando due persone. Lo stupefacente complessivamente sequestrato, qualora commercializzato, avrebbe potuto fruttare oltre 250.000 euro;
- inoltre, militari della Compagnia di Caserta, al termine di un’attività investigativa nel settore del contrasto alla coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti, hanno sottoposto a sequestro una piantagione di 765 piante di marijuana e 3,5 Kg. della stessa sostanza già essiccata e pronta per l’immissione nel mercato locale. L’autorità Giudiziaria ha successivamente un’Ordinanza di custodia cautelare con applicazione degli arresti domiciliari nei confronti di un soggetto.