Il Cerusico si chiede se sia il caso di “portare i libri contabili in tribunale”: stiamo parlando del caso in cui un’Azienda (ASL) “si trova in una situazione di incapacità prolungata nel tempo di ripagare i propri debiti (cittadini-contribuenti). Per richiedere il fallimento della propria Azienda (ASL), l’imprenditore (Direttore Generale) è tenuto a depositare presso la cancelleria del tribunale le scritture contabili, i bilanci e le scritture fiscali riguardanti i tre esercizi (ovvero i tre anni) precedenti. In questo modo, il giudice ha la possibilità di verificare se sussiste effettivamente lo stato di insolvenza dichiarato dall’imprenditore, nei confronti dei propri “creditori-cittadini-contribuenti” mediante la domanda di fallimento” (Legge fallimentare). Ora, leggendo la Delibera n. 1619 del 21.12.2018 “Bilancio Preventivo 2019-2021” a cura del Dr. Giuseppe Tarantino e del Dr. Michele Tari, tutor Mario De Biasio i tre così si esprimono: “…….Dati epidemiologici. La mortalità infantile media nell’anno 2017 è pari 42,78 decessi per 10.000 abitanti di cui 40,73 per i maschi e 35,49 per le femmine. La distribuzione della mortalità sul territorio campano appare marcatamente disomogenea: le province di Caserta e Benevento hanno tassi di mortalità particolarmente elevati, mentre nelle Province di Avellino e Benevento si osservano tassi inferiori alla media italiana. Gli indici di mortalità costituiscono un indicatore “hard” dello stato di salute di una popolazione. Dalle evidenze epidemiologiche e sociali emerge una situazione poco rassicurante per l’ASL Caserta in quanto si rilevano incidenze particolarmente significative di grandi patologie sia in termini di morbosità sia come mortalità. Tutto ciò rende necessarie scelte di potenziamento della rete assistenziale.” Quest’ultima si chiama mission-aziendale. Ipse Dixit!!!Senonché, mentre il Dr.Tari dichiara che “le province di Caserta e Benevento hanno tassi di mortalità particolarmente elevati”, contestualmente il Dg De Basio, complice un “Quotidiano amico”, per i “defunti” sono “alti i livelli di assistenza” (???). Cose dell’altro mondo!!! Per confutare questi fallimenti, Il Cerusico, analizza, le voci alla “Sezione B.2.A.7) Acquisti servizi sanitari per assistenza ospedaliera di cui al Bilancio Preventivo 2019-2021. Ebbene, alla Voce B.2.A.7.3) – Acquisti servizi sanitari per assistenza ospedaliera da pubblico (Extraregione) per il 2019 si prevede una spesa di ben 68.132.00,00 Euro contro i 62.533.00.00 Euro del 2018, che già era un record nazionale!!! Un incremento dei tassi di fuga di circa ben 6.000.000,00 di Euro in un solo anno!!! Se, poi, si va alla voce B.2.A.7.4) – Acquisti servizi sanitari per assistenza ospedaliera da privato, per il 2019 si prevede una spesa di ben 149.673.000,00 Euro contro i 136.778.000,00 Euro del 2018. Un fallimento delle strutture pubbliche ed un incremento di spesa di ben 13.000.000,00 di Euro in un solo anno!!! Incrementi esponenziali!!!!! Ciò che più desta meraviglia, tanto per non ridere, è la sottile e diabolica mancata usuale dicitura, architettata solitamente nei precedenti bilanci (copia e incolla), del Dirigente del Servizio Controllo di Gestione, il quale soleva affermare, nei precedenti bilanci che “Ciò per l’ASL Caserta significa maggiori costi per euro 67.410.000 dovuto alla maggiore mobilità passiva extra regione rispetto a quella attiva (2017)…..”. Relazione Bilancio Previsionale 2018-2020. (Il Cerusico, 09.04.2018 e 23.04.2018). Come mai questa “sacra rivelazione” non viene più stigmatizzata nel Bilancio per i prossimi tre anni? Sei un mago, Dr. Tari!!! Tanto mago che le è stata approvata la proroga in servizio oltre i limiti di età pensionabile!!!Ora senza fare tanti giri di parole, visto che il Direttore Generale dichiara che all’Asl di Caserta “i morti sono…..ben assistiti”, grazie anche ad un efficientissimo Direttore Sanitario incaricato dell’organizzazione di funerali e cremazioni, visto che il Controllo di Gestione, controlla talmente bene da far lievitare di anno in anno i tassi di fuga in maniera esponenziale, visto che Il Sole 24 Ore colloca la Provincia di Caserta negli ultimissimi posti per assistenza sanitaria, non sarà il caso di portare i libri contabili in tribunale e farsi restituire tutti i lauti stipendi elargiti a lor signori?
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abili trombettisti di menzogne ed illegalità ad altissimo tasso di corruzione e compiacenze familiari.
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A casa quanto prima
In casa circondariale.
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