BENEVENTO – Siamo alla vigilia del Forum degli amministratori che si terrà dal 24 al 26 giugno a Benevento presso il Centro La Pace, incontro che segue la lettera-documento “Mezzanotte del Mezzogiorno?” dei vescovi della metropoli di Benevento datata 13 maggio 2019. In questo breve scritto i presuli campani sollecitano la riflessione di varie componenti della società civile e della Chiesa intorno a un grave problema comune a tutte le aree interne della nostra penisola: l’isolamento dal resto del Paese e la conseguente arretratezza. Durante il convegno non si tratterà di effettuare semplicemente una lucida analisi, che a volte risultano solo esercizio di erudizione, quanto piuttosto aprire “tavoli” di confronto dove si possano ascoltare riflessioni e provocazioni di esperti del settore, dove gli amministratori possano esprimere la propria lettura del territorio e i tentativi che essi hanno posto in essere per vincere la deriva di un destino apparentemente ineluttabile: essere periferia, sempre più lontana dal Centro e come tale ignorata e abbandonata. Dove saranno presenti i giovani, (negli ultimi tempi oggetto di attenzione privilegiata da parte della Chiesa). Per risalire la china occorre lo sforzo unanime di tutte le componenti sociali: i vescovi di Benevento, Avellino, Ariano Irpino, Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti, Montevergine, Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia, credono nella possibilità di un confronto serio e fruttuoso e lanciano l’invito a ritrovarsi insieme. Il luogo è significativo: il Centro La Pace a Benevento, dove sorge un’opera nata nel nome di un sacerdote sannita, Don Emilio Matarazzo che dopo gli anni della contestazione del ’68 sognò un centro di spiritualità aperto ai laici, e che purtroppo non poté vedere realizzato a causa della sua morte prematura avvenuta nel 1978. Le sue intuizioni, grazie all’impegno di quelli che collaborarono con lui e lo seguirono (credenti e non credenti), sono diventate realtà e ormai sono tante le persone che in questi venti anni di attività sono entrate in contatto con questa spiritualità di unità e laicità. Proprio dal Monte delle Guardie è partito il progetto Unipace nato nella arcidiocesi beneventana, proposta che muove i suoi primi passi proprio attraverso questo meeting in cui saranno coinvolti giovani, docenti universitari, politici, uomini di Chiesa, sindacati, associazioni di settore, imprenditori.
Lunedì 24 giugno dopo i saluti di rito alle 17,30 il piatto forte del Forum, la relazione di Luigino Bruni, docente di Economia politica all’Università LUMSA di Roma ed esponente di spicco della cosiddetta economia civile che fa riferimento al Terzo settore.
Martedì 25 giugno le sue riflessioni saranno riprese nei quattro laboratori tematici: flussi delle persone e dei capitali, con Giuseppe Marotta e Costantino Boffa; il futuro nella storia con Simone Foresta e Paolo Orefice; l’ambiente, il paesaggio e la cura del creato con don Marco Fagotti e Federico Ceschin; welfare, servizi e accoglienza con Luigi Mansi e Mario Melchionna.
Alle 22,00 è previsto l’arrivo della marcia della Pace a cui seguirà la veglia in preparazione della Carta dei Giovani, che sarà presentata mercoledì 26 alle 10,30. Il Forum si concluderà con la firma del Patto dei cammini, una proposta concreta per favorire l’uscita di questi territori dall’emarginazione.