(g.l.) – Sogno o son desto? direbbe Cartesio concedendosi il beneficio del dubbio, quello che invece non si sono potuti concedere i genitori degli alunni del plesso scolastico “Moro-Pascoli” di Casagiove, che stamattina, martedì 28 maggio, dopo l’ennesimo stop alle attività imposto dalle procedure per le elezioni amministrative europee, si sono trovati ad accompagnare i loro fanciulli all’ingresso di aule indegne e per nulla funzionali allo svolgimento delle normali attività didattiche. Numerosi testimoni, infatti, riferiscono di cabine elettorali ancora posizionate nelle aule aperte come sezioni di seggio, bagni non sottoposti ad alcuna pulizia igienica e sembra che anche negli ambienti non soggetti alle operazioni di votazione e scrutinio, i genitori abbiano rinvenuto addirittura i resti del pranzo e della cena consumati dagli addetti ai lavori contornati da banchi e sedie distribuite qua e là alla rinfusa per far spazio a brandine per la pennichella notturna. Una situazione incontrovertibile che nemmeno la buona volontà del personale Ata e di alcuni insegnanti è riuscita ad evitare. Mentre nella vicina Caserta stavolta è stato previsto un giorno di chiusura ulteriore per permettere un’adeguata sanificazione dei vari plessi, la parte istituzionale della città di Casagiove invece ha rimarcato la propria approssimazione.
Una superficialità di fatto che a ragion veduta è stata condannata senza se e senza ma da un gruppo di madri, coese nel perorare la causa dei diritti dei bambini e decise a non indietreggiare neanche dinanzi l’esuberanza giudicata fuori luogo di un dirigente comunale giunto sul luogo per prendere atto della situazione. Tra i presenti in qualità di padre, prima ancora che di consigliere anche Ferdinando Illiani, esponente politico della coalizione Casagiove nel Cuore, che si è recato presso la più vicina stazione dei Carabinieri per sporgere regolare denuncia dopo aver verificato lo stato delle cose anche in altri edifici scolastici. Non sono stati fermi a guardare nemmeno i rappresentanti dei genitori, membri del Consiglio di Circolo I.C. Moro-Pascoli (A. Celentano, L. Gazzillo, V. Della Porta, D. Schiavo, C. Spampinato, M.R. Trepiccione) che alle ore 11.57 hanno protocollato presso la casa comunale una richiesta (foto in calce) in cui si esprime la ferma volontà di voler conoscere su chi ricadono le responsabilità del caso. Allertati nella circostanza ASL e anche gli agenti della Polizia Municipale, che hanno accolto le denunce di una delegazione di genitori. A poche settimane dalla decantata “riapertura” della tanto agognata struttura scolastica della “G. Rodari” di via XXV Aprile, che ha regalato solo un anelito di leggerezza, la comunità scolastica nella sua totalità alle battute finali di un anno di lavoro tra mille difficoltà si è sentita nuovamente bistrattata dagli organi di competenza…e il rischio che corre sul filo ora è quello che presto la scuola casagiovese ritorni ad essere protagonista di una nuova puntata di battage ideologico tra le fazioni politiche varie ed eventuali. Ma immaginiamo che presto da qualche parte spunti pure una pezza tutta colorata per assopire le voci polemiche, diffamatorie ed “esagerate” di quanti non hanno messo in conto che tutto sommato queste cose possono succedere… o no?! Genitori mortificati da una circostanza imprevedibile che li ha resi voci isolate di un coro che preferisce tacere o che è forse stanco di parlare?! E’ il caso di dire che del doman non vi è certezza… ma si attende un commento dell’amministrazione sulla vicenda.