(f.n.) – A breve e per l’esattezza il 31 maggio p.v. avrà termine il contratto con i lavoratori interinali dell’Aorn e quindi, dovranno essere consumate prima di quella data, tutte le ferie in sospeso…mentre sul fondo, avvolte dalla nebbia, insistono le memorie dei concorsi per mobilità del personale….Ma… né l’approssimarsi dell’estate e relativi problemi né la carenza di personale, turbano più di tanto, il sonno della direttrice sanitaria che, potrebbe avrebbe elaborato piani strategici per l’assunzione di altro personale interinale, il tutto con la colonna sonora di un magnifico “zittu zittu elettorale”…Santa Tetta in diretta da Miami Beach, quindi, risolto il problema, ieri ha salutato l’estate, avventurandosi fuori dalla palazzina grigiotopospento, in copricostume, lasciando sperare per un attimo, in un restauro della vasca dei pesci rossi…Ma…si trattava di una pia illusione. Delusi da tutto e da tutti, ma soprattutto dall’architetto Patitucci che ha distrutto i nostri sogni, ci dedichiamo ad approfondire i misteri dello “straordinario” di cui gode una percentuale di dipendenti dell’Aorn di Caserta…se sia o meno legittimo usufruirne ed in quale misura… Partiamo da un dato importante: il nuovo contratto nazionale del comparto sanità, prevede che ogni dipendente non possa superare annualmente 180 ore di straordinario, che possono aumentare, in casi particolarmente eccezionali a 250. Le ore di riposo obbligatorie tra un turno e l’altro, sono undici ed un riposo settimanale di 24 ore consecutive. Potrebbe apparire fantascientifico ma vi sono dipendenti che superano le 150 ore mensili di straordinario e qualcun altro arriva persino ad effettuare 18 ore consecutive di lavoro…per esempio notte-mattina oppure pomeriggio-notte, il che è proibito. Qualche giorno fa, abbiamo evidenziato che i fondi impegnati per lo straordinario incidono pesantemente sui fondi destinati alle fasce retributive superiori….Ebbene… il bilancio 2018 dell’Aorn ha chiuso con oltre due milioni destinati al compenso per il lavoro straordinario…uno sforamento di grande rilevanza che va ad incidere, con altrettanta rilevanza sui fondi da destinare alle famose fasce….Chi autorizza i turni di diciotto ore?, se un turno mensile equivale a circa 150 ore lavorative e qualcuno, oltre al turno regolare mette “in cassa” altre 150 ore o addirittura 180 ore di straordinario mensile, il conto è presto fatto…quel dipendente ha lavorato due mesi in uno….vogliamo considerare con attenzione il rendimento fisico ed in termini di assistenza al malato di quel dipendente X, che ha lavorato esattamente il doppio di ciò che era previsto lavorasse?, quanti sono nell’Aorn di Caserta i dipendenti che raddoppiano le ore di lavoro e soprattutto in quale parte “sacra” della palazzina grigio topo sbiadito, si trova l’amica geniale, insignita del ruolo complicato e prestigioso di gestione sanitaria?, ma soprattutto cosa fa di bello, oltre a presiedere ai concorsi? Paradossalmente ogni qualvolta non viene rispettata una norma deve essere informato il sindacato ma… se fosse proprio lo stesso sindacato ad autorizzare e favorire la cascata di benefici al solito gruppetto in danno non soltanto di altri ma anche dei malati, cosa si dovrebbe fare?, informare chi o denunciare il sindacato?, di quale sindacato stiamo parlando?, di quello che gira per i reparti facendo proselitismo, accompagnato dagli attachés, sottratti al servizio regolare e determinando la possibilità che si verifichino incidenti dovuti al numero ridotto di personale?, di quale sindacato stiamo parlando ?, di quello che urla e sbraita e minaccia?, ma soprattutto di quale direzione sanitaria stiamo parlando? Hasta la suerte!