(f.n.) – Il conflitto d’interessi è un “tema serio”, lo dice il nostro caro ministro del Lavoro, Luigi Di Maio! Ebbene… il povero cavaliere di Arcore, per venticinque anni ed oltre, è stato la vittima mediatica preferita, proprio a causa dei suoi molteplici affaires, considerati confliggenti con la sua eleggibilità prima, elezione poi e successivi incarichi politici…MIODDDDIO!… e pensare che il povero Marco Travaglio si è letteralmente “sgolato” per un quarto di secolo, collezionando, senza perderne di vista una sola, occasioni per dimostrare e ribadire quale turpe conflitto d’interessi viaggiasse strettamente connesso, quasi una seconda pelle spessa ed appiccicosa, con Silvio Berlusconi, nei fatti un vero dilettante al quale il caro Michele Carozza, supportato dall’intera carovana dell’Aorn, fa un sonoro baffo! E brava la nostra Azienda Ospedaliera che si fuma in un botto solo, venticinque anni di conflitto d’interessi berlusconiano …perché non vi proponete quali consulenti di Berlusconi?,…fortuna assicurata!… Nell’articolo di ieri in cui assolutamente “stupetiati” dall’ardire e dalla sicumera con cui si procede a bordo di un vascello alla deriva, abbiamo volutamente evidenziato la figura del responsabile della Uoc Affari Generali, sorvolando de facto, sul responsabile “ufficiale” della nomina di un infermiere in sostituzione di un direttore di UOC nella carica di DEC, per l’acquisto di un’ambulanza per il servizio TNE… “Cela va sans dire” che alla dottoressa De Sano non poteva venire certamente in mente Michele Carozza per sostituire Attilio Romano, se qualcuno non glielo avesse suggerito, o no? Ma fin qui …è tutto chiaro…ciò che invece è tutt’altro che chiaro, e lo ribadiamo, è l’atteggiamento del responsabile della UOC Affari Generali, che pur chiamato in causa per la pubblicazione dell’atto, non fa una piega e lo dichiara immediatamente esecutivo… e non è chiaro perché lo stesso funzionario, ricopre anche la carica di responsabile della Trasparenza e della Prevenzione della Corruzione dell’Aorn e consapevole del ruolo e della responsabilità che lo stesso comporta, non avrebbe potuto, anche volendo, ignorare un conflitto d’interessi grosso come una casa e l’opportunità di scegliere qualcuno con esperienza specifica. Perlomeno questi sono i dettati della logica…a meno che il responsabile di cui sopra, non abbia la mente e l’attenzione divise in compartimenti stagni che si attivano uno alla volta, quando vengono azionati e chiamati in causa…ed in questo caso… era stata attivata soltanto la parte che riguardava gli Affari Generali e quella della Trasparenza e della Prevenzione della Corruzione era inattiva…Adesso è tutto chiaro… chiediamo scusa…ma che sciocchini che sono questi brutti sporchi e cattivi che avanzano strane pretese,,,eppure era così facile da spiegare….Andrà meglio la prossima volta…Hasta la vista companeros!
Dirigenti Servizio Anticorruzione? Nella Sanità Casertana? Tradotto: “la pecora in bocca al lupo”
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