(f.n.) – La festa dei lavoratori del comparto dell’Aorn merita una edizione straordinaria…soprattutto per porre in evidenza, le contraddizioni di chi sostiene di battersi per i diritti dei lavoratori e si dimentica di aggiungere “di quei lavoratori che la pensano come me, che sono iscritti al mio sindacato e fanno quello che dico io…” Ovviamente…gli altri e quelli che cambiano idea perdono tutti i diritti… Una edizione straordinaria deve avere una valenza particolare… deve ribadire il concetto che tutti devono usufruire dello stesso trattamento economico e che l’accesso allo straordinario, ad esempio, deve essere uguale per tutti e non veicolato su indicazione dell’amico caposala …ed abbiamo qualche esempio in tal senso, nel reparto Otorino…dove… pare vi sia una corsia di straordinario a senso unico… Una edizione straordinaria deve ribadire il diritto di tutti, allo stesso trattamento a tutela della salute e se, a causa di una ernia del disco, oppure a causa di un infarto subito o per un ictus, un dipendente è esonerato dai turni o dal sollevare pesi… la stessa unità di misura deve valere sia per l’infermiere di notte della Neurologia che per l’infermiere della Medicina interna, o no? Se si è esonerati dal lavoro in un reparto impegnativo, inoltre, non si comprende in virtù di quale logica, si debba poi usufruire dello straordinario e soprattutto non si comprende a quale pianeta appartenga, chi lo si autorizza. Ma…una edizione straordinaria sui fasti della Festa dei lavoratori, dovrebbe soprattutto ricordare al popolo ospedaliero che i colpi bassi, non rientrano nel decalogo del buon sindacalista e andare in giro a raccogliere firme per fregare una collega, non è esattamente il comportamento che ci si attenderebbe, da chi sostiene di difendere i diritti altrui. Ma…se per assurdo…un capataz qualsiasi, dovesse ordinare ai suoi fidi di sottoscrivere una qualsiasi cosa, in danno di una collega, non è detto che qualcuno firmerebbe…anzi, nonostante noi siamo brutti, sporchi, cattivi e diffidenti, saremmo disposti a giurare che, tanto per fare un esempio, nessun dipendente dell’Ospedale, firmerebbe mai una simile sconcezza, contro una collega…Certo…esisterebbe, nel caso di specie, il rischio che si venisse costretti…e che qualcuno si sentisse indotto a firmare per evitare rappresaglie e vendette postume….ma tutto questo… altro non è che un’ipotesi assurda, un girovagare della fantasia, che non avrebbe ragione di tradursi in realtà, in un ambiente di lavoro civile e democratico, poiché qualora si verificasse per assurdo una simile oscenità, (orrore!) il rimedio non potrebbe essere che uno soltanto: Si accomodi fuori e velocemente senza sosta alcuna…le faremo sapere! Hasta la vista companeros de mis fantasias!
Portate questo caso in Sanita’ Regionale e Nazionale.
Dopo il consiglio di disciplina a cui i due sindacalisti bulli sono stati mandati dalla direzione sanitaria il caso diventerà per forza di dominio nazionale anche perché il nursing up li dovrà sospendere per forza per non perdere la faccia.
Gentile Gennaro, abbiamo considerato l’eventualità che qualcuno firmasse perché obbligato o convinto a farlo in cambio di benefici e lei sta confermando ciò che abbiamo ipotizzato…Adesso le chiediamo se i benefici che qualcuno riceve siano sufficienti a giustificare la pugnalata alle spalle di una collega? Grazie.
Se lei aveva i figli a casa ed un solo stipendio firma subito. Quando il suo sindacato e fa fare lo straordinario per pagare le tasse firma subito per stare tranquillo
Ci piacerebbe conoscere il contenuto della raccolta firme contro l’infermiera che in otorino ha denunciato l’allontanamento durante l’orario di servizio del collega sindacalista. Ci aspettiamo un intervento serio dell’amministrazione contro quei sindacalisti che non tutelano i dipendenti ma i loro interessi e sopratutto che venga fatto divieto di fare attività sindacale nei reparti durante l’orario di lavoro. Una piccola distrazione può uccidere una persona
Il nursing up a difesa dei suoi due bulli ha fatto un documento dove scrive che nessuno dei colleghi vuole stare in turno con l’infermiera ex iscritta nursing up perché molto fumantina. Di tutti questi senza palle vigliacchi e gente che merita la dominazione di tipo camorrustico uno solo si è rifiutato di firmare. Giustizia vorrebbe che il consiglio di disciplina convocherebbe tutti questi firmatari per ascoltarli ed eventualmente denunciarli per calunnia. Gesti del genere fanno capire perché in questa terra la camorrA a così tanto spazio
Lei lo mette in supposizione ma questo è il motivo per cui tanti dipendenti non si sono ribellati dopo la truffa dell’art 9. È iniziata la raccolta firme per denigrare la collega dell’otorino perché si è cancellata dal sindacato. Agli altri arriva la minaccia di richiesta ulteriori soldi dall’avvocata oppure il blocco dello straordinario o il martellamento continuo durante l’orario di servizio o al marcatempo o anche a casa durante il “suo” turno di notte. L’avvocata sta provvedendo ha fare telefonate di cordialità ai dipendenti al fine di rafforzare il rapporto di consulenza e continuità assistenziale. Ed i dipendenti sperano nell’intervento divino e della procura perché non se ne può più. Speriamo che Ferrante utilizzi la stessa mano di ferro che ha usato finora per portare legalità in.ospedale contro questi atteggiamenti non da bulli ma da camorrA
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