CAPODRISE (Caserta). L’ultimo Caravaggio. Dagli appunti ritrovati nell’Archivio storico del Banco Di Napoli, il giornalista e scrittore Francesco de Core restituisce alla storia dell’arte l’ultimo tratto dell’esistenza del grande maestro, in una trascrizione libera ma mai arbitraria. Al testo si alternano le foto del reporter Sergio Siano, calatosi nelle profondità di una metropoli che, dal Seicento a oggi, pare vivere in un eterno presente, a rubare immagini capaci di evocare nuove e vecchie suggestioni. Al Palazzo delle Arti di Capodrise, sabato 27 aprile, alle 18:30, Michelangelo Mersi ripalpiterà nelle pagine del libro “Con gli occhi di Caravaggio” (edizioni Intra Moenia), nel racconto degli autori e nella voce dell’attore Raffaele Patti, con la modernità di uomo irrisolto e misterioso, prima ancora che di genio rivoluzionario. L’introduzione sarà a cura di Michelangelo Giovinale.
Caravaggio a Napoli
Merisi non sarebbe diventato Caravaggio senza Napoli. Incontro tragico e casuale, sul finire del 1606: vi approdò da omicida e fuggiasco, e terra bruciata fu fatta attorno a lui, con il peso tremendo di una condanna capitale eseguibile da chiunque, e in qualunque momento. Nella città spagnola, brulicante, caleidoscopica, ricca e plebea, impastata di luce e di tenebre nei quartieri già enormi, nei palazzi addossati l’uno sull’altro (a Roma dovette farsi aprire una finestrella appena sotto il soffitto per recuperare la luce dall’alto, a Napoli bastava camminare nei vicoli per osservarla naturale, quella luce così magistralmente tagliata e poi riprodotta in opera), Caravaggio era, nel contempo, un uomo fra tanti, nelle bettole, per strada, nelle notti di vino e prostitute, e un artista da imitare. Celebrato, riverito. Che richiamava committenze e giovani pittori, cui fare scuola senza mai aprire bottega.
Gli autori
Francesco de Core è redattore capo del quotidiano Il Mattino. Alla professione di giornalistica affianca, da oltre vent’anni, un’intensa attività di saggista e scrittore. Sergio Siano è fotoreporter a Il Mattino. Ha al suo attivo pubblicazioni fotografiche e mostre, in Italia e all’estero.
Capodrise, 23 aprile 2019