(f.n.) – Svelato il mistero relativo alla presenza dei carabinieri, qualche giorno fa, nel reparto di Ortopedia dell’Aorn di Caserta. Il tragico epilogo di una vicenda iniziata qualche mese, quando una signora era stata ricoverata all’ospedale di Caserta, per essere sottoposta ad un intervento al femore, si è verificato nel mese di dicembre u.s. quando la signora è deceduta per arresto cardiaco a seguito di una infezione gravissima contratta evidentemente in Ospedale. La famiglia della signora ha ritenuto vi fossero le condizioni, per denunciare l’Ospedale ed ecco la ragione della presenza delle forze dell’ordine in reparto, alle quali il magistrato sicuramente aveva conferito l’incarico di sequestrare la cartella clinica relativa al ricovero ed al decorso ospedaliero della povera signora…ed il punto pare sia proprio questo…la cartella!, secondo Radio Ospedale, pare che la cartella non fosse al suo posto…e qualcuno oggi, azzarda addirittura l’ipotesi che “sia scomparsa”…Evidentemente le cartelle cliniche rappresentano il punto debole di questo Ospedale, laddove non siano un’arma da gestire tipo “lama rotante” in mano al Goldrake della situazione…Ma, al di là di ogni strategia, utile ai diversi disegni dei diversi personaggi o a copertura di errori o distrazioni, il dramma nel dramma, consiste nella constatazione, fredda e senza sbavature, di un fatto: si muore per infezione!, si ritorna in Ospedale perché la ferita è infetta!, si mischiano le carte quando ciò avviene!, e lo abbiamo abbondantemente scritto e riscritto, pubblicato e ripubblicato e questa è la dimostrazione che le sbattute in petto al ritmo di: “voi scrivete fesserie e noi siamo al di sopra di ogni sospetto” cadono miseramente nel vuoto o, secondo le scuole di pensiero, ignominiosamente nel fango!
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