IL M5S ESCLUDE ANIELLO NAZARIA DALLA CANDIDATURA ALLE EUROPEE

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SAN PRISCO – Chi gestisce questo movimento, risente ancora delle influenze del comico Beppe Grillo, ex socialista, e del figlio del Santone. Un detto delle persone che hanno sofferto nella vita dice: “Chi di spada ferisce di spada perisce”. Questa è la sorte che toccherà a Di Maio, il ministro che continua a litigare con il leghista Salvini, rampollo di Casaleggio e company, il quale ha le ore contate e dopo il 26 maggio dovrà ritornare nella sua città campana a fare l’oppositore. L’ultima vigliaccata l’hanno fatta a ad un ingegnere della Città di San Prisco, Aniello Nazaria, che vive del suo lavoro in quel di Roma e non ha bisogno della politica per tirare avanti, perché la sua famiglia è solida e non ha bisogno di NESSUNO. La sorella Maria, nota estetista locale e professionista nazionale che frequenta le alte sfere di Mediaset e del Festival di Sanremo ha detto al fratellino ieri sera: “Nello noi abbiamo avuto un papà, Giuseppe, che ci ha inculcato Valori reali di onestà e umiltà, quindi lascia perdere, e nonostante i tuoi 925 voti espressi dalla base degli iscritti al Movimento 5 Stalle, ti hanno scaricato perché probabilmente temevano la tua persona che non si lascia aniello nazaria 150x150 IL M5S ESCLUDE ANIELLO NAZARIA DALLA CANDIDATURA ALLE EUROPEEabbindolare, ma ragioni con la tua testa”. Intanto l’ing. Nazaria sui social, ieri sera ha avuto uno sfogo legittimo, dopo la cocente delusione e l’ingiustizia subita: “Basta con questo Movimento, – ha postato ieri sera – la Politica è ben altro e quindi io non posso continuare a convivere con questi personaggi che non riusciranno mai a diventare Partito perché non hanno ideali”. Il mio nonno materno, per chi non lo sa, era un socialista e la mia famiglia, quella del mio papà Giuseppe Nazaria, Servitore dello Stato, ha sempre votato qualche familiare che era iscritto al PSI anche se di cognome era un Eliseo”. Dalle pagine del nostro giornale Appia Polis ricordiamo a Nello Nazaria che quanto rilevato dalla direttrice in merito alle magagne della Piattaforma sui risultati e sulle cancellazioni di alcuni candidati, era giusto, ed il risultato è stato l’esclusione di questo giovane, nato ai Piedi dei Colli Tifatini, di indole buona ma deciso a non mollare alle prossime amministrative del 2021 per ricandidarsi da CIVICO a sindaco della città di San Prisco. I suoi avversari, tutti ex sindaci e consiglieri comunali sono avvisati e alcune ore fa, abbiamo incontrato Aniello, il quale ci ha dichiarato testualmente: “Continuerò a battermi per la mia comunità, con spirito da guerriero, non dimenticando le origini delle nostre famiglie, ancorate al Garofano Rosso del PSI”. I socialisti della città di San Prisco augurano a lui che possa maturare questa scelta a stretto giro e aderire a Socialismo del XXI Secolo, guidato da un giovane Antonino e da un Vecio, Aldo Potenza.

Tacco di Ghino