SAN PRISCO – L’amministrazione comunale, attraverso l’Ufficio Tecnico, cerca di accontentare i residenti di Via Salerno e coloro i quali frequentano il Circolo Villani e la nota piscina, ma i problemi delle auto in sosta aumentano. Non è possibile percorrere al mattino Via Napoli, Via Roma, Via M. Monaco, Via A. Stellato durante l’ingresso dei bambini al plesso scolastico “M.Polo”, ove all’angolo di Via Trento-Via Forlì auto in sosta che non permettono di svoltare a sinistra o a destra. Ma la strada degli indisciplinati è Via Giordano Bruno, ove non è possibile accedere, perché le auto sono parcheggiate a destra della piscina, e nonostante un visibile divieto di sosta, gli utenti non se ne preoccupano affatto. E i pochi vigili urbani, di cui solo 4 operativi, perché durante il pomeriggio non percorrono queste strade, mentre al mattino gli stessi che sono davanti ai plessi scolastici farebbero bene a fare un giro in zona e poi ritornare al comando. Ma l’amministrazione comunale quando trova il tempo per programmare assunzioni a tempo oppure bandire nuovi concorsi per garantire viabilità e sicurezza ai residenti, mentre imperversano coloro i quali attendono il pollo di turno in Via A. Stellato o Via Gianfrotta con il giochino dello specchietto. Negli altri settori, dai Servizi Sociali al Verde Pubblico le problematiche si risolvono, mentre in termini ambientali facciamo acqua da tutte le parti, dall’indizione della gara per la distribuzione delle buste all’aumento indiscriminato della Tassa sui Rifiuti Solidi. L’assessore allo Sport, Morgillo, deve svegliarsi perché non possiamo solo parlare di Boxe nella città di San Prisco, grazie alle manifestazioni indette dal Maestro Giuseppe Perugino, della Tifata, ma dobbiamo cercare di incentivare il gioco del calcio dilettantistico, perché per il calcio minore, le Scuole Calcio, presenti sul territorio sono le migliori, in primo luogo quella gestita in Via P. Nenni, dall’ex calciatore Massimo Fusco.
E le Finanze? L’assessore Sara Russo deve essere più presente, sia in giunta che in consiglio, perché il popolo mormora e la maggioranza è in affanno perché non tutti gli assessori remano nel verso giusto. Un dato è certo: alla fine del mese tutti percepiscono l’indennità di carica sul loro conto bancario. I cittadini cominciano a stancarsi della Struttura Megagalattica votata in giunta ove alla punta della piramide trovasi un solo dirigente. E il Capo del Personale? Una volta i dipendenti comunali mandavano a casa sindaci e giunte che non si preoccupavano delle condizioni di lavoro dei loro più stretti collaboratori. Qualche dipendente rimprovera l’amministrazione comunale di non preoccuparsi della carenza di Personale ed alla fine chi ne paga le conseguenze sono coloro i quali tirano la carretta da anni, ma tra qualche anno alcuni di loro andranno in pensione e quindi bisogna programmare in tempo l’assunzione di personale anche a tempo.
Tacco di Ghino
