Una festività dalle radici antiche visto che in origine la Pasqua ebraica ricordava la liberazione degli ebrei dalla schiavitù degli egiziani; successivamente, con l’avvento del cristianesimo, assunse un significato ancora più profondo diventando la ricorrenza che celebra la rinascita a nuova vita; per questo vi invito a celebrare una Pasqua senza crudeltà, rinunciando all’uccisione degli agnelli e degli altri animali, in segno di rispetto per tutti gli esseri viventi.
Vi assicuro che è più facile di quanto pensiate e alla portata di tutti, senza rinunciare al gusto e al piacere della buona tavola; per dimostrarlo ho deciso di consigliarvi un menù alternativo per il pranzo di Pasqua, totalmente cruelty free.
Questa settimana partiamo da un tris di antipasti:
– Cestini di pasta sfoglia con verdure, salsa tahina e semi di girasole
– Involtini di zucchine e arance
– Cucchiaini di pasta sfoglia con hummus e olive
Ingredienti per 4 persone:
un rotolo di pasta sfoglia
una zucchina
1 carota
100 gr di mais
Salsa tahina
20 gr di semi di girasole
Cipolla
Sale
Olio Evo
8 fette di zucchine
4 spicchi d’ arancia
Glassa di aceto balsamico
Semi di sesamo
Sale
Hummus di ceci
Olive verdi denocciolate
Cominciate saltando in padella separatamente la zucchina e la carota tagliata a dadini e il mais con olio e un po’ di cipolla; foderate con la pasta sfoglia dei piccoli stampini e riempiteli con le verdure appena cotte, un po’ di salsa tahina (che avevate acquistato per l’hummus di ceci) e dei semi di girasole, chiudete con delle striscioline di pasta sfoglia come se fossero piccole crostatine; infornate a 180° per circa 15 minuti, fino a che saranno dorate. Potete aggiungere anche altri ingredienti per il ripieno.
Grigliate 8 fette di zucchine tagliate in verticale, condite con un po’ di olio e sale. Spelate 4 spicchi di arancia e divideteli a metà; ora fate dei rotolini avvolgendo un pezzo d’arancia in ogni fetta di zucchina; impiattate e completate con un po’ di glassa di aceto balsamico e semi di sesamo tostati.
Odio gli sprechi, quindi non butteremo di certo gli avanzi della pasta sfoglia, per cui, lavorate con le mani ciò che vi è rimasto, stendete e ritagliate dei piccoli cucchiaini. Infornate e cuocete fino a doratura; quando si saranno raffreddati, utilizzando una siringa per dolci fate dei piccoli ciuffi di hummus e completate con pezzetti di olive verdi denocciolate.
Vi aspetto martedì prossimo con altre due ricette. A presto!
Arte e gusto si uniscono per dare vita a piatti belli da presentare e ottimi da mangiare. Complimenti Vittoria!
Assaggiati questi piatti, mi è venuta voglia di diventare vegana… semplicemente squisiti!!!
Buona idea! Molto utile, volevo proprio capire come si realizza l’hummus di ceci ed in effetti non mi ero ancora cimentata, grazie !
Seguirò passo passo la tua ricetta Vittoria
Ciao
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