NAPOLI – Il consigliere regionale Gianpiero Zinzi ha presentato un’interrogazione indirizzata all’Assessore Regionale all’Urbanistica e al Governo del Territorio, Bruno Discepolo, avente ad oggetto “Ipotesi di mancato controllo sullo stabile denominato Ex Canapificio di Caserta”.
L’interrogazione muove dal sequestro della struttura avvenuto lo scorso 12 marzo e dalle motivazioni alla base dello stesso adducibili alle condizioni dei capannoni, che sono stati giudicati dai periti della Procura di Santa Maria Capua Vetere fatiscenti e in concreto pericolo di crollo. Disponendo il sequestro, i giudici hanno di fatto decretato anche l’inagibilità dei locali di proprietà della Regione.
“Le condizioni in cui versa la struttura, certificate dalla Procura, pongono una serie di interrogativi sulla gestione del patrimonio edilizio regionale. Questa vicenda – ha dichiarato Zinzi – ha dimostrato come il mancato controllo sui beni immobili esponga a diversi rischi che evidentemente non sono stati calcolati dalla Giunta regionale. E’ l’occasione di fare chiarezza su questo e sugli altri immobili della Regione”.
Nel testo il consigliere Zinzi interroga la Giunta “per conoscere come sia stato possibile che per tutto il tempo dell’occupazione non siano mai stati effettuati controlli su uno stabile appartenente al patrimonio edilizio regionale, e se esista o meno un catasto dei beni immobili inutilizzati, al fine di poterne proporre il riutilizzo a fini sociali anche ai cittadini italiani in difficoltà economiche”.