NEW YORK – Ieri, mercoledì 13 marzo, è stato ucciso a Staten Island, a New York, l’italoamericano Francesco Cali, chiamato anche “Frank Boy”. Calì è considerato il capo del clan Gambino, uno degli storici e più potenti clan della criminalità organizzata di New York. L’uomo, che secondo la polizia italiana si chiamava Calì, mentre secondo i registri delle carceri statunitensi il cognome sarebbe privo dell’accento, aveva 53 anni ed è stato ucciso da colpi di arma da fuoco sparati da un’auto da persone non ancora identificate. Calì è stato ferito gravemente ed è morto in ospedale.
Secondo i giornali americani era dal 1985 che a New York non si verificava un omicidio di un capo clan. Si ritene che Cali fosse a capo dell’organizzazione criminale dal 2015, quando prese il posto di Domenico Cefalu.