SAN PRISCO – Il Capo del Personale, il dottore Bonacci sa bene che mancano tanti dipendenti ed a breve potrebbero andare via anche altri due lavoratori impegnati in uffici strategici della macchina comunale. E l’amministrazione comunale invece di preoccuparsi di assumere a tempo vigili, esperti ambientali, operai per la manutenzione straordinaria, si prepara ad accentrare nelle mani di un dipendente il tutto, e poi ci si lamenta che i rapporti tra i consiglieri comunali ed i dipendenti sono pessimi. Già in passato sono avvenute lite che con il buon senso potevano essere evitate ma alcuni amministratori dovrebbero essere eruditi per dialogare con coloro che, ai tempi di Paolino, Ulini, Imparato, responsabili dei settori strategici della macchina comunale, mandavano a casa sindaci e assessori. Ed oggi? Appena qualche dipendente chiede i suoi diritti scatta l’ira del “DUCE” di turno mentre con il buon senso si potrebbe ottenere lo stesso risultato. Un invito al delegato al Personale di intervenire per bloccare questa idea maldestra di qualche presunto candidato sindaco che vorrebbe accentrare i poteri nelle mani di pochi intimi, dimenticando che ogni lavoratore ha un a sua dignità ed un suo curriculum professionale. Evitiamo di scaricare le responsabilità sui lavoratori e cerchiamo di assumere giovani per aumentare la produttività, mandando a casa nel più breve tempo possibile aziende satelliti. E il primo cittadino? Necessita un intervento autorevole per riportare serenità e normalità tra i pochi dipendenti rimasti in Via M. Monaco e poi l’orario di lavoro alle ore 09.00 potrebbe anche essere modificato per permettere alla cittadinanza di accedere agli uffici.
Tacco di Ghino