MARTEDÌ 12 MARZO ALLE ORE 12.00: TRE GRANDI TEMI CASERTANI PER LO SCIOPERO GENERALE DELLE COSTRUZIONI
CASERTA – Il prossimo 15 marzo si terrà il primo sciopero generale unitario del settore delle costruzioni da venti anni a questa parte. Cgil, Cisl e Uil uniti insieme per dare un segnale forte al governo: se ripartono i cantieri riparte il paese.
“Occorre una seria politica industriale in grado di rilanciare l’intera filiera delle costruzioni: dall’edilizia alle opere pubbliche, dal settore del legno e arredo al cemento” dichiara Irene Velotti, Segretaria Generale della Fillea Cgil “Il prossimo 15 marzo si fermeranno cantieri, cave, fabbriche e cementerie. Anche della Provincia di Caserta, i lavoratori saranno in piazza a Roma a sostegno delle proposte concrete e fattibili avanzate dai sindacati confederali”
“Per Caserta lo sciopero assume particolare rilevanza – aggiunge Velotti – Siamo una provincia industrialmente desertificata. Una delle ultime speranze per l’economia e l’occupazione è l’edilizia. Dobbiamo ripartire dai tre grandi temi che interessano il territorio: policlinico, cantiere tav, interporto. Tre dossier caratterizzati da immobilismo politico, mancanza di visione di lungo periodo e dalla piaga del lavoro nero”.
La Fillea Cgil presenterà le proposte e le denunce del sindacato su questi temi nel corso di una Conferenza Stampa il prossimo martedì 12 marzo alle ore 12.00 presso la Cgil di Caserta, Via Verdi 7/21
SE continuiamo ca ratterizzare lconmoa della nostra region ed in particolare della provinci di caserta sull’Edilizia, mantenedo il bassissimo grao di econmia industrailizzata, come gli stssi sindacati dicono, la souzione per qust’ultimo problema resterà e la visione a brve termine pssera dal settore plitico a qullo sindacale. Sanno benissimo che l’econmia diliza è altamente ciclica e volatile, due caratteristiche ce non risolvo la mancanza di visione economica medio lungo termine.
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