Se domani non ti passa questa forte influenza chiamo la dottoressa e la faccio venire a casa, ho detto a mia madre. Ma aspetta, mamma, è solo un’influenza, ti passerà, meglio non far entrare estranei in casa! Mia madre, <<Ma come estranea, la dottoressa! >> Già, la dottoressa. In fondo chi la conosce?
Penso alla povera signora settantenne di Milano, notizia dell’altro giorno: chiamava il medico della mutua, la dottoressa puntualissima e precisa nell’andare a domicilio a curarla, così gentile, così brava, e nel frattempo a ogni visita le rubava soldi dal portafogli. L’ultima volta 150 euro, e l’ha fatto per altre quattro volte, è stata beccata solo grazie a delle telecamere nascoste. E le è andata di lusso. Magari poteva capitarle quell’infermiera di Birmingham che riempiva di botte i vecchietti, cosi, per il semplice gusto di farlo. O quell’altra di Isernia, che in ospedale i pazienti li uccideva con l’acido cloridrico. Almeno questa rubava solo.
Comunque il punto è che bisogna fidarsi. Sebbene anche quando mandi i figli all’asilo c’è la possibilità che li maltrattino o che ne abusino sessualmente, come per esempio faceva un maestro arrestato un mese fa a Roma. Di quanto poi accade in Vaticano e nelle parrocchie meglio non parlarne proprio, tanto essendo un altro Stato non ci si può fare niente, possono fare quello che vogliono, e infatti fanno quello che cazzo gli pare. A Torino c’erano anziani che chiamavano il tecnico del gas e lui li derubava. E pure a loro è andata bene e di lusso a quanto pare, perché bisogna essere grati che il gas non glielo lasciasse aperto per farli saltare in aria (cosa che non ha fatto, mica per umanità, ma solo perché poi non avrebbe più potuto derubarli).
Sia chiaro, non tutti i tecnici del gas sono dei delinquenti, non tutte le infermiere sono sadiche e non tutti i maestri abusano sessualmente dei bambini, ci mancherebbe.
E non tutti i tassisti sono come quel tassista di Milano che stuprava le belle passeggere. La realtà è che in generale dobbiamo fidarci. In generale è pieno di brave persone ci diciamo.
Come gli idraulici. Mica sono tutti come quello che tre mesi fa ha violentemente picchiato e rapinato una signora di 80 anni in casa a Roma. No, non sono tutti cosi. Io per esempio ne ho chiamato uno, due settimane fa, è stato 30 minuti a trafficare sotto il lavandino, una roba del tubo di scarico, io sono negato per queste cose, insomma una cosa là sotto dove è stato a trafficare per mezz’ora. Comunque lo ha riparato, e mi ha chiesto centocinquanta euro. Centocinquanta euro per 30 minuti? Eh ha fatto lui, perché senza ricevuta, sennò era il doppio, Ah
ho fatto io. In altri tempi l’avrei chiamato ladro, invece ho dovuto ringraziarlo e l’ho pagato senza fiatare, voglio dire: un prezzo da rapina sicuramente, ma alla fine non mi ha picchiato, non voleva uccidermi e non mi ha neppure stuprato, è uno onesto.
PepPe Røck SupPa