ROMA – Dialogare con questo giovane avvocato di Foggia, il cui curriculum parla da solo, è veramente eccezionale, visto che la mozione guidata dal suo antagonista, il campano Enzo Maraio, appoggiato da Nencini e Mauro del Bue, inizia a frenare sulle posizioni assunte. Intanto il Congresso si celebrerà il 29-30-31 a Roma, mentre il compagno Luigi Iorio, in questo sabato dove continua a dialogare con tutti i socialisti d’Italia, risponde a Nencini e Turco, che da Milano rilanciano la Rosa nel Pugno. L’avvocato tifoso del Foggia che scherza con il segretario regionale campano del PSI, Marco Riccio, alcune ore fa all’ANSA dichiara testualmente: “La mozione che mi onoro di rappresentare ci distingue dagli altri perché il Partito Socialista Italiano che uscirà dal Congresso ha l’obbligo di dialogare con altri partiti ma esponendo sulla scheda elettorale il suo simbolo storico”. Contestualmente il compagno Iorio ha trovato il tempo per rispondere al Presidente ed al Coordinatore dei Socialisti del XXI Secolo, Aldo Potenza e Antonino Martino, ai quali ha detto: “In caso di vittoria o di sconfitta, mi batterò per reintegrare i compagni espulsi dal PSI, Aldo Potenza, Angelo Sollazzo e Roberto Biscardini”. Una lezione di democrazia ed anche di Socialismo dal volto umano, alla Pietro Nenni e Sandro Pertini di Luigi Iorio, con il quale cercheremo di intervistare a Roma, prima del Congresso, visto che lui risiede nella capitale d’Italia.
Tacco di Ghino