ACQUA, GARE D’APPALTO E POLITICA: UNA CHIACCHIERATA CON IL SINDACO D’ANGELO

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SAN PRISCO – Alcuni giorni fa, il nostro primo cittadino, sempre impegnato con il suo lavoro di neonatologo all’Ospedale Civile di Caserta, lo abbiamo braccato in quel di Santa Maria Capua Vetere, e dopo aver sorbito un caffè, gli abbiamo chiesto: “Come mai i cittadini di San Prisco devono pagare l’acqua il 20% in più?”. Lui giustamente, senza fare polemiche, ha risposto testualmente: “Il prossimo anno scadrà la convenzione con questo ente privato e la volontà dell’intero consiglio comunale è quella di avocare a se il servizio, facendolo gestire dal personale del comune, visto che sono in cantiere possibilità di assumere qualche giovane, sia al comando vigili urbani che negli uffici”. Sul futuro di questa coalizione, Le Ali, Generazione Futura e Noi Valori, abbiamo chiesto al dottore Domenico d’Angelo, quante possibilità vi erano di terminare il mandato e lui con la franchezza che lo contraddistingue non ha voluto difficoltà a dirci: “I rapporti sul piano personale sono buoni con tutti i consiglieri, sia della maggioranza che del gruppo del Bene Comune che ha collaborato con Le Ali per un breve periodo”. Il suo futuro da primo cittadino? Ebbene il dottore D’Angelo ci ha fatto capire che, alle prossime amministrative del 2021 vorrebbe ritentare per un secondo mandato, fermo restando che la squadra deve essere arricchita da tanti giovani di buona volontà, che indipendentemente dalla fede politica, vogliono il bene della collettività. E sulle ditte non locali che continuano a vincere le gare di appalto? “Noi seguiamo il protocollo sulla indizione delle gare, come per i rifiuti solidi, la pubblica illuminazione, la pulizia del verde pubblico, le lampade votive al cimitero, e se poi vincono imprenditori non locali, le responsabilità non sono della maggioranza, perché a noi interessa che il servizio venga svolto con professionalità ed assiduità”. Infine gli abbiamo chiesto se ultimamente era andato a votare alle primarie del partito al quale nutre tanta simpatia, da ex democratico cristiano, e lui ci ha risposto: “L’impegno che ho assunto con la cittadinanza quando mi ha premiato, primo cittadino nel 2016, è stato quello di stare al di sopra dei partiti, fino alla fine del mandato”.

Tacco di Ghino