MADDALONI – Il presidente del comitato civico ABC Fabrizio Crisci da una stoccata al sindaco Andrea De Filippo attraverso una nota che pubblichiamo integralmente.
“Secondo il Primo cittadino e i suoi “fedeli”, l’Amministrazione della città, riparte e porta a casa importantissimi risultati. Bene, anzi benissimo … si riesce persino a sognare e a credere che la città possa davvero uscire dalla situazione di stallo in cui si trova da qualche decennio …
Poco importa … della fanciullesca e goliardica trovata messa in atto dal Sindaco in Commissione Bilancio con cui si “sventolavano” ai quattro venti i famosi 900 mila euro, incassati a fronte della prima rata dell’accordo di conciliazione giudiziale con l’Interporto Sud Europa SpA per mancato pagamento ICI anni 2009/ 2011 ed IMU anni 2013 /2017.
Poco importa … se non ci sono garanzie in caso di mancato pagamento, salvo diversi accordi, che ai cittadini deliberatamente si sceglie di non comunicare …
Poco importa … le casse comunali oggi hanno 900 mila euro in più. E già si immaginano i tanti disservizi a cui si potrebbe porre rimedio …
Poco importa se in questa città non si riesce ad interdire nemmeno il traffico dei mezzi pesanti sul ponte Vapore …
Poco importa … se questa città ogni giorno è sempre più sporca e abbandonata …
Poco importa … se l’Ufficio di Piano per la Redazione del PUC è andato in “vacanza” …
Poco importa … se la dignità l’abbiamo svenduta al dio della Vergogna …
Poco importa … oggi abbiamo in cassa 900 mila euro e tutto mi sembra superato o superabile …
Ma poi qualcuno infrange i nostri sogni e ci rende partecipi di un decreto ingiuntivo che la Società DHI SpA ha notificato al Comune di Maddaloni per somme relative a servizi di spazzamento, raccolta e trasporto rifiuti, non riscosse e quantificabili in euro 759.558,65 oltre interessi moratori, spese vive e compensi professionali. Non si potevano risparmiare certo i euro 759.558,65 euro ma gli interessi moratori e le spese accessorie certamente sì, se solo qualcuno avesse ottemperato nei giusti tempi. E a leggere le carte sembrerebbe che il decreto abbia varcato le stanze del Comune di Maddaloni per la prima volta nel 2017, proprio nel brevissimo periodo di insediamento del Sindaco pro tempore Andrea De Filippo. Ovviamente la responsabilità non è di questa Amministrazione, ma di chi l’ha preceduta per buona pace della comunità maddalonese …
E non ci resta che prendere atto che quei “primi” 900 mila euro serviranno a sanare altri debiti e non certo a restituire decoro a questa città.
È probabile che Il sindaco di Maddaloni abbia poca memoria … E se ha memoria non ricorda …”