(f.n.) – Pare sia finalmente terminata, l’indagine sullo stress correlato al lavoro, dei dipendenti dell’Aorn, commissionata dal Manager e dal Datore di lavoro…Per riflesso automatico viene in mente, e come potrebbe essere altrimenti?, che i dati raccolti qualche anno fa, da psicologhe “interinali” assunte in maniera “semplicistica”, erano inattendibili, della serie “praticamente falsi”… Adesso… sarebbe davvero il caso ed il momento di cambiare rotta e fare le cose nella maniera giusta…Il manager ed il datore di lavoro dovrebbero, ad esempio, analizzare con attenzione, le posizioni di quei dipendenti che, a vario titolo, risultano essere o non essere, esentati da turni e mansioni, a causa di patologie derivanti da cause di servizio…Infatti, risulta che vi siano medici che a seguito di un infarto, siano stati esentati dai turni pomeridiani, festivi e notturni, mentre ve ne sono altri che, pur avendo avuto lo stesso problema, fanno regolarmente i turni, ad esempio in medicina d’urgenza, il che appare, appena appena, originale…Ma le anomalie si riscontrano anche tra gli infermieri…infatti risulta che vi siano infermieri affetti da ernia discale multipla, esentati dai turni mentre altri, afflitti dalla stessa patologia, pare “preferiscano” sostenere soltanto turni lunghi e durante il turno di notte, accusando appunto il mal di schiena, invece di stare in allerta per gli eventuali bisogni dei pazienti che, ricordiamo, non sono ospiti di un resort ma ricoverati in un reparto, si preparano il letto sulla barella e riposano in vista dei molteplici impegni del giorno dopo…Certo… il benessere dei dipendenti è un affare serio…e la responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione, soprattutto se fortemente voluta dalla direzione strategica…e vincitrice di un concorso che, come abbiamo scritto nei mesi scorsi, risultava praticamente inutile, ha il doppio/triplo dovere di non incorrere in errori di valutazione, come è successo per il passato…e provvedere a rendere al massimo della trasparenza, il suo operato, o no?…Poiché la dottoressa Margherita Agresti è la responsabile della Uosd Spp e referente della linea progettuale 6 “Salute, Sicurezza e Benessere nei luoghi di lavoro” e poiché per la realizzazione del progetto di cui sopra, la Regione ha stanziato circa 250 mila euro…è appena il caso di sottolineare che qualche anno fa, per la stessa modica somma e lo stesso identico progetto, non si ritenne di andare troppo per il sottile ed i benefici dovuti all’assenza di fiscalismo, ricadde, come da tradizione sui figli di…i protetti di… e gli amici di…che furono assunti attraverso le agenzie interinali. Nessuno si scandalizzi o si risenta, perché perde tempo prezioso che potrebbe essere utilizzato diversamente. Ci auguriamo che questa volta, il manager aguzzi lo sguardo ed attivi una giusta dose di scetticismo e disincanto, perché l’inciucio è già partito e si lanciano in aria nomi di psicologi e nutrizionisti, specializzati in scienza dell’alimentazione…tutte personcine che dovrebbero essere assunte e delle quali, se permettete, vi forniremo per tempo, come siamo abituati a fare, nomi e cognomi…e senza sfera di cristallo. Hasta la suerte!
Solo per curiosità ma i sindacalisti tutti anno restituito i soldi dell’art 9? E chi è andato in pensione? Quanti sindacalisti faranno il concorso per coordinatori? Dottoressa sarebbe molto interessante conoscere questi numeri e le sigle di appartenenza con i relativi accordi. Un bel memoriale domenicale dedicato agli accordi preconcorso e prelezioni regionali.
Gentile Mimmo, nel Memoriale di domani riprenderemo il nostro discorso sull’articolo 9. Grazie per l’attenzione
A caserta esiste una priorità : non far dispiacere i politici. Che tu sia medico o infermiere o amministrativa l’importante che tu abbia un santo in regione o ancora più su. Se poi oltre al santo sei pure sindacalista il ruolo di preferenza è fatto. Il medico competente fornisse al direttore l’elenco dei dipendenti con cause di servizio o patologie limitanti se non è in grado di agire da solo. Sarà ferrante con i suoi poteri a rimettere in turno medici che in ospedale fanno poco ma poi per congressi vanno bene ed infermi eri che di notte dormono e di giorno vanno in giro a rompere i coglioni e a distrarre chi sta lavorando. Come l’ultima raccolta firma per l’ennesimo ricorso. Stiamo aspettando la relazione della commissione sull’art 9. Arriverà o verrà insabbiata per intervento del politico referente?
A Caserta esiste una originalità nell’usufruire dei permessi sindacali che si vede solo qua.
Lavorare solo di notte!!!!
Avere la causa di servizio per ernie discali.
Una persona fa causa di servizio perché ha un problema, poi però per fare quello che gli pare, lo stesso problema non è più un problema.
Il reparto viene usato come segreteria sindacale.
Che furbacchiona.
Così non perde sullo stipendio.
Matura i requisiti per pensionamento anticipato.
E tutto alla faccia dei suoi stessi iscritti.
Si permette pure di girare ospedale per accusare gli altri di essere delinquenti.
Che farabutta!!!!
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