CASERTA – “Bisogna risalire sui tetti per riannunciare parole di vita”, questa è la frase di Don Diana, esposta sullo striscione affisso stamane all’entrata della sede della Provincia di Caserta, ex area Saint Gobain, che riassume la testimonianza di vita del sacerdote casertano martire della lotta contro la illegalità, nel corso di una breve cerimonia alla presenza del Presidente della Provincia, Giorgio Magliocca, del referente di Libera Caserta, Giovanni Solino e dei dipendenti dell’Ente.
“La cerimonia di oggi – ha aggiunto Magliocca – è un’altra tappa del percorso di svariati eventi in programma per il 25° anniversario dell’uccisione di Don Giuseppe Diana, manifestazioni che si terranno in tutto il territorio della provincia. Tutte le istituzioni sono chiamate a sensibilizzare la comunità sul grande insegnamento di vita e di lotta nell’ambito della legalità contro le mafie. Vogliamo costruire una realtà sociale diversa – ha concluso – una nuova identità del cittadino di Terra di Lavoro, improntata alla legalità e contro ogni forma di malaffare, elementi questi fondamentali per costruire una società migliore. La terra dei fuochi deve diventare la terra di Don Diana, dove l’amore per la verità, per la pace, per l’uomo saranno le direttrici del patrimonio umano, culturale e sociale di Terra di Lavoro.”
“Con questo piccolo segno, cittadini ed istituzioni si uniscono nel nome di Don Peppino Diana, martire della giustizia, che in una terra difficile ha combattuto per dare ai soui ragazzi un futuro migliore. Nel suo nome, a 25 anni da quel martirio, vogliamo continuare la lotta per fare della nostra terra la terra di Don Peppe Diana – ha aggiunto Giovanni Solino, referente di Libera Caserta –
Nei prossimi giorni, davanti alle case comunali del territorio appariranno altri striscioni con l’immagine e la stessa frase del sacerdote martire, a testimonianza dell’impegno che i Sindaci della provincia porteranno avanti nello spirito di sensibilizzazione di questa grande figura umana.
L’incontro clou è in programma per martedì 19 Marzo a Casal di Principe, con una marcia alla quale parteciperanno i Sindaci della provincia con i Gonfaloni, il mondo del volontariato, gli studenti delle scuole casertane e di tutta Italia.
In primavera è in programma un corso di formazione/aggiornamento per i funzionari dei comuni che ospitano beni confiscati alla camorra. Tale corso fornirà a costoro ogni utile informazione e strumentazione tecnico amministrativa in modo da aiutarli nel difficile compito che li attende nella gestione di questi beni.