OSPEDALE, COORDINAMENTI…FUORI I VERBALI DI DIECI ANNI FA!

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RICONFERME OSPEDALE, COORDINAMENTI…FUORI I VERBALI DI DIECI ANNI FA!(f.n.) – Prendiamo spunto da un commento al Memoriale dedicato agli incarichi di coordinamento nel comparto dell’Aorn di Caserta… Molto giusto e condivisibile ciò che scrive il signor Bruno: “Non si può e non si deve fare di tutta l’erba un fascio, non sarebbe assolutamente corretto…” e noi siamo d’accordo…ma è proprio per salvaguardare coloro che dieci anni fa, furono respinti ai bordi della pista, nonostante avessero titoli e capacità superiori ai favoriti, coloro che hanno continuato a fare il loro lavoro, subendo i soprusi regolarmente previsti dal sistema, guadagnandosi onestamente lo stipendio, che continuiamo a scavare e scaveremo fino in fondo, affinché ciò che si è gettato sotto al tappeto, assieme alla spazzatura, venga portato a conoscenza di tutti. In questo Ospedale dove si è fatta giustizia sommaria dell’altrui dignità…umiliando e calunniando,  mettendo praticamente alla porta, attraverso meccanismi perversi, primari degni del massimo rispetto, oggi si vorrebbe addirittura oltrepassare il limite della decenza, contrabbandando per lecito, ciò che per dieci anni ha rappresentato nulla di più e nulla di meno dell’applicazione pratica di un chiaro e lampante abuso di potere…In un Ospedale, in cui si sono capovolte le regole per oltre dieci anni, si pretende di creare una nuova setta, quella dei coordinatori intoccabili?…Esistono forse altre definizioni per rappresentare la gestione antidemocratica, di un potere fondato su presupposti nebulosi che vanno dalle nomine a discrezione del direttore sanitario, all’assenza di verifica e all’allegra pantomima delle ferie programmate ad uso e consumo di?, dei permessi programmati a favore di?, degli straordinari incontrollati?, il tutto grazie anche e soprattutto all’atteggiamento della maggior parte dei primari che, a loro volta, delegavano per comodo proprio e per imposizione dall’alto?,…il tutto secondo il ritmo: non dobbiamo  creare problemi a o’ rey…e o’ rey non ne creerà a noi… Allora… interroghiamoci su un dato fondamentale, perché la verità è sempre molto squallida…ed i favori di o’rey ai propri fidi sono andati ben al di là di un permesso in più… Ed i sindacati?,  quali diritti difendevano, quando qualche infermiere,  delegato di fiducia al comando, dopo avere ripulito i viali della tenuta di campagna, o provveduto a rigovernare la cucina reale, arrivato in Ospedale si vestiva di autorità, strapazzando i colleghi e impartendo ordini, certo dell’immunità? Oggi ci chiediamo…la diffida stragiudiziale contro il manager, che figura in bacheca all’edificio C,  da quali presupposti tragga origine…Tanto per cominciare…sarebbe interessante rileggere i verbali di dieci anni fa…quali siano state le valutazioni dei titoli e dell’anzianità di servizio di coloro che, pur avendo le carte in regola, hanno dovuto fare un passo indietro per far posto a chi non le aveva… perché “questo” è quello che in alcuni casi è successo. Chi controlla?, o meglio…chi li ha controllati?, Annunziata?, non aveva alcun interesse a farlo …era in attesa di una riconferma che non arrivò mai…Bottino?, un pallido tentativo sfumato nel nulla…Sarnelli?, Muto?,…ma dai!…i tre commissari?, ben paludati nell’inossidabile dovere che prevedeva soltanto la gestione ordinaria, condita e sincopata dagli emissari di o’rey, che avevano il compito di rassicurare…ed assicurare la risoluzione dei problemi con il solito  “ghe pensi o’rey!”…ed ancora una volta torniamo a ripetere: solo De Masi tentò e sappiamo come andò a finire…Ma una cosa è certa ed è inconfutabile: nessuno di questi signori potrà mai dire di non essere a conoscenza dei fatti, compreso il direttore Postiglione…Il manager che qualche tempo fa, ha nominato una commissione per chiarire una volta e per sempre, la vicenda relativa all’art.9,  avrebbe dovuto nominarne un’altra, che esaminasse fatti e misfatti dell’ultimo decennio e facesse le dovute indagini su quello che è stato lo strapotere dei sindacati e dei loro attachés. E per finire…a dimostrazione del fatto che i sindacati hanno perduto di vista la loro mission:… da ben 11 anni i dipendenti attendono la fascia retributiva superiore…ed i quattro cavalieri dell’apocalisse fanno il diavolo a quattro, sbraitano, si scatenano e pagano gli avvocati per difendere la posizione di 49 tribuni, avamposti del loro potere…Se non si trattasse di una realtà drammatica, dovremmo pensare ad una pièce ridicola… Hasta la vista companeros!

3 Commenti

  1. Ahaha ahaha aah aha… COSA VI ASPETTATE..??? SUCCEDERÀ PER I COORDINATORI .. ESATTAMENTE QUELLO CHE È SUCCESSO PER I VARI CONCORSI PILOTATI DI VARI PRIMARI DI QUESTO OSPEDALE … E SE NON VI POSSONO SCARTARE .. FARANNO SPARIRE I TITOLI COME È SUCCESSO A ME NEL CONCORSO PRIMARIO ORTOPEDIA E ANCOR DI PIÙ SE FATE DENUNCE AI VARI ORGANI GIUDIZIARI RIMARRANNO INASCOLTATE !!!

  2. Gentile dottoressa io personalmente mi aspetterei da parte di Ferrante la verifica dei “titoli” presentata dai concorrenti. Le spiego: il master famoso prevede ore di tirocinio obbligatorio che non può essere fatto durante le ore di lavoro. Andrebbe verificata la congruenza di alcuni tirocini che portano la firma di convalida di primari compiacenti e che non sono mai stati autorizzati dall’ufficio formazione ne registrati a protocollo. La cosa più triste è che chi ha dato l’anima rompendosi la schiena per l’ospedale avrà meno titoli di chi stando dietro ad una scrivania o al polo didattico a una cartella piena di belli attestati con master e collaborazione di articoli . Perché non chiedono pure a noi del comparto cosa hai fatto in questi anni? Quanti malati hai assistito e quante situazioni ai risolto? Quanti pomeriggi hai passato qua dentro non pagato perché c’erano problemi o mcnvzava il personale?

    • Gentile Maria, grazie per l’attenzione. Le sarà sfuggito che qualche tempo fa, in un articolo relativo ai coordinamenti, misi in evidenza proprio ciò che lei, giustamente rileva…le ore di tirocinio obbligatorio non possono coincidere con le ore di servizio…invitai il manager a controllare. Bene ha fatto lei a riproporre il problema assieme a tutte le altre vicende che si vogliono ignorare. Grazie

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