MONTEMARANO – Due serate straordinarie pronte ad arricchire uno dei carnevali più attesi della Campania, quello di Montemarano: tutto pronto per il Carnevale delle Culture di Montemarano, ideato dalla Scuola di Tarantella Montemaranese, con la direzione artistica di Roberto D’Agnese e, quest’anno, in collaborazione con il Comune di Montemarano. Il Carnevale delle Culture nasce come un’anteprima del Carnevale basata sullo scambio delle culture, “perché dietro una tradizione importante come quella del Carnevale e della Tarantella Montemaranese deve esserci sempre un’apertura culturale – afferma D’Agnese -. La tradizione è sempre generata da uno scambio di culture e tradizioni millenarie che, come nella tarantella montemaranese, nascono da uno scambio con diversi popoli e diversità”. A suggellare questo concetto è stato ideato il Carnevale delle Culture, strettamente in linea con la tradizione “perché siamo consapevoli che per difendere una tradizione bisogna conoscerla e diffonderla, e questo è quello che facciamo a Carnevale e che facciamo tutto l’anno con le lezioni di tarantella montemaranese”. “Lavoriamo a questa edizione del Carnevale di Montemarano praticamente da quasi un anno – afferma il Sindaco di Montemarano, Beniamino Palmieri -. Siamo riusciti ad ottenere un finanziamento dalla Regione Campania ed anche la previsione del treno storico e ad allestire un programma ambizioso che ci consentirà di garantire un’ottima accoglienza e di tenere insieme la tipicità di una tradizione unica nel suo genere con l’enogastronomia di eccellenza. Invitiamo tutti a venirci a trovare e a divertire e a farsi trascinare dalla tarantella montemaranese lontano dai problemi quotidiani, il popolo di Montemarano saprà accompagnarvi in questo viaggio che appaga e rinfranca”. Venerdì 1 marzo, alle ore 21,30 in Piazza Mercato, si esibiranno Le Sette Bocche e Le Voci del Sud dirette da Eugenio Bennato. Sabato 9 marzo dalle 21 presso la palestra comunale, via alla tarantella più lunga della storia. Ad arricchire le due serate menu speciali nei ristoranti, stand gastronomici ed una intera piazza dedicata al gusto ed alle eccellenze enogastronomiche in una struttura riscaldata.