(f.n.) – Il malcontento serpeggia tra gli infermieri del Pronto Soccorso dell’Aorn, di Caserta… sono stanchi, improvvisamente si sentono ignorati dai sindacati, ai quali rimproverano, soprattutto, di essere impegnati unicamente nelle strategie di mantenimento del potere e decidono di cancellarsi in massa…Ma…noi siamo brutti, sporchi e cattivi e pur avendo grandissima considerazione dello stress cui sono sottoposti gli infermieri, non crediamo una sola parola di quanto si vocifera in giro e sentiamo odore del solito “ordine di scuderia di o’ rey” lontano un miglio…Ragioniamo: si profila una primavera di fuoco all’interno dell’Aorn di Caserta… i tempi si presentano duri per i sindacati e non solo… infatti, ovunque sia il potere ed ovunque abbia messo radici e si sia perpetuato, nel silenzio assenso circostante, si profilano scosse telluriche ed incontrollate…quindi si rompono le righe, gli alleati di ieri si dividono e serrano i ranghi ed i nemici storici oggi si coalizzano e tentano di ridurre i danni…Alla vigilia del “redde rationem”, che dovrebbe “rendere giustizia giustiziando le ingiustizie decennali” all’internod el comparto, in materia di incarichi di coordinamento, si registra un indebolimento progressivo dei due sindacati di maggioranza che, dinanzi all’irrigidimento (ed era ora!) del manager, non riescono a garantire né il mantenimento delle posizioni storiche dei loro protetti, né possono millantare alcuna possibilità di accordo con la direzione, visto che sono precipitati virtualmente dal terzo piano…Ma…è appena il caso di ricordare a coloro che si fossero sintonizzati soltanto adesso, che…la falange di coordinatori che, assieme ad altri titolati, come “caposala & co”, hanno determinato il bello ed il cattivo tempo all’interno dell’Ospedale, favorendo ed affossando, secondo il grado di ubbidienza e vibrazione dello schiocco dei tacchi, da oltre dieci anni costituiscono l’asse portante del potere stesso di o’ rey, che ne ha determinato la nomina in accordo con i sindacati di riferimento…quegli stessi sindacati che oggi rischiano di andare a carte 48…e di conseguenza navigano a vista… “Il potere logora chi non ce l’ha” sentenziava giustamente Andreotti e noi timidamente aggiungiamo che il potere quando tentenna, può provocare seri problemi all’equilibrio psico-fisico di chi lo ha gestito indisturbato e senza la minima scossa per anni ed anni… Le strategie che si mettono in campo per correre ai ripari, dovrebbero tenere conto, soprattutto, delle analisi di chi staziona sui bordi della pista e potrebbe riconoscere i metodi. Ed allora proviamo ad immaginare cosa potrebbe esserci a monte della decisione degli infermieri del Ps. Formulare ipotesi è il nostro mestiere…A fronte della caduta rovinosa del potere sindacale, o’ rey potrebbe aver chiamato il suo fido scudiero, utile per tutte le stagioni, dalla pulizia dei giardini all’allestimento cene ed avergli dato mandato…gli infermieri del Ps, volenti o nolenti, dovranno lasciare i sindacati e raggrupparsi sotto l’ala protettiva di o’ rey e attendere…senza fare domande… Con il pacchetto di una trentina di infermieri, compreso gli interinali, sotto al braccio, o’rey potrebbe ritenere di possedere potere contrattuale doppio: con il manager e con i sindacati… ed i conti potrebbero tornare tutti…Se così fosse, la solita storiella tornerebbe a ripetersi e, guarda caso, passerebbe ancora una volta per il Pronto Soccorso…che ancora una volta sarebbe teatro di ogni avvertimento e patibolo di ogni residuo di dignità…dal Ps in poi…Hasta la verguenza!