A cura di Dalia Coronato
Cosa si fa quando il lavoro che ti piace non ti lascia nulla per vivere? Cosa si fa quando la passione è più forte di qualsiasi dovere, precetto o regola di sopravvivenza e la vita, difficile, ingiusta, finita non è più un problema..? Cosa si fa? Si diventa “mollusco”.
Antonio Morra è il protagonista del nuovo romanzo “La compagnia delle Illusioni”, di Enrico Ianniello . L’autore del libro descrive un ragazzo di un tempo diverso, assente dal mondo attuale, un attore importante, un portiere impiccione nella fiction Tutti a casa Baselice, che vive a Napoli con la madre e la sorella Maria, occupato a dirigere una compagnia teatrale di dilettanti.
La forza di volontà di Antonio Morra è seppellita in fondo ai suoi sogni spezzati, l’esistenza per lui non ha più molti segreti e si trascina per le strade partenopee fino al giorno in cui la sua vita cambia, fino al giorno in cui la realtà che lo circonda non appare più la stessa. L’incontro determinante con una misteriosa donna detta, Zia Maggie, lo risucchia in un vortice fatto di incontri, trucchi e scappatoie. Antonio fugge da sé stesso e si scontra con il mondo del falso e dell’inganno, indossando finzione ed artificio. Interpretando ruoli da attore unico sulla scena simula personalità che non gli appartengono, mentre davanti scorre uno sfondo sociale disordinato, un palcoscenico di persone ingarbugliate con la legge, con la famiglia e con la menzogna.
Come un corpo sprovvisto di una regione dorsale, Antonio Morra diventa O’ Mollusco e prende parte ad una compagnia segreta capace di condizionare le vite altrui e sovvertire la realtà. Anche nella compagnia delle illusioni, come in ogni clan che si rispetti, ci sono delle regole da rispettare. “Le persone non vedono ciò che è vero, ma rendono vero quello che desiderano vedere” e Antonio che recita indossando la maschera per sembrare di essere e non per ciò che è, finisce di diventare prigioniero dei propri limiti, di fissare subdoli obiettivi, poiché sempre più disposto alla violenza, alla durezza estrema contro chi la merita. Dopo Isidoro Sifflotin – opera prima di Enrico Ianniello – l’autore questa volta parla delle estreme conseguenze della finzione, la verità.
Tra vicoli stretti, pizze al portafoglio, luci spartane, angoli bui e profumi di sfogliatelle calde appena sfornate, Antonio Morra percorre la sua strada tracciando una mappa insolita della città anche per chi Napoli la conosce bene. Il protagonista rinuncia alle sfide, alla perfidia, alla protezione dei giochi della compagnia e finalmente inizia a battersi con l’unica arma che sa di aver sempre posseduto, l’unica maschera autentica e dimenticata dall’età di un innocenza passata: la purezza.
Di seguito le date del tour #lacomagniadelleillusioni di Enrico Ianniello
martedì 19 alla Ubik di FOGGIA
mercoledì 20 alla ubik di POTENZA
venerdì 22 alla Ubik di BOLZANO