ARCHIVIO: PENSAVAMO D’AVER VISTO L’IMPOSSIBILE…SBAGLIAVAMO!

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  di Costantino Beltrami

Abbiamo aspettato che il neo Direttore dell’Archivio di Stato di Caserta, dottor Raffaele Traettino, si decidesse dopo alcuni mesi dalla nomina a “fare” il Direttore, ma così non è, anzi continua a nascondere e nascondersi.  Perché solo a gennaio 2019 ha pubblicato il suo curriculum e perché dopo pochi giorni lo ha fatto sparire dal sito dell’Archivio di Stato?  Dal momento della rimozione della Direttrice Grillo – avvenuta a settembre 2018, si è persa decisamente la certezza dell’informazione, mentre si sono aggiunte ingenti e dannose (per i cittadini) spese per trasferimenti (fatti e non fatti), custodie (fatte e non fatte), assistenze, ristrutturazioni, adeguamenti… tutti fatti e non fatti. Ma tutti pagati. Tutti appaltati di urgenza. Tutti sotto la soglia dei 40.000 euro (tranne uno) e quindi tutti assegnati senza gara. Queste notizie provengono dai comunicati stampa del Mibac, dalle interviste rilasciate dal Direttore Traettino, da quanto pubblicato sul sito web dell’Archivio. Notizie provenienti da un’unica fonte, quindi, che però non coincidono tra di loro, che cambiano dalla sera alla mattina, che lasciano perplessi perché se si salta la consultazione del sito un solo giorno, si perdono informazioni.  Appena insediatosi nella carica il nuovo Direttore ha modificato sul sito, ad esempio, la “Storia” dell’Archivio e relativamente alla sede ha comunicato che sarebbe rimasta quella di Viale dei Bersaglieri (compreso il primo piano liberato dalla direttrice Grillo ad aprile 2017, con una nuova Sala di studio) per molti anni ancora, dati i tempi ancora lunghi (erano indicati almeno “6-7 anni”) per la consegna dell’Emiciclo (o ex Caserma Pollio o Esedra Vanvitelliana).  Non veniva fatto alcun accenno alla Reggia di Caserta in cui da aprile 2017 sono allocati gli uffici (negli spazi ex Rettorato) e ca. 1500 ml di documentazione (negli spazi ex Aeronautica). Questo fino al 7 febbraio 2019 quando sulla sede viene scritto in un capitolo a parte “Sede” in cui si parla solo degli Uffici ubicati nell’ex Rettorato; non viene data nessuna informazione sul luogo di conservazione degli atti che, se non andiamo errati, sono in questo momento almeno 4: Reggia, ASBenevento, Viale dei Bersaglieri e Pastorano (in fitto). Che cosa ha portato a questa modifica? Non si può dire altro in merito? In verità sul sito anche altre notizie non sembrano esaustive o del tutto convincenti. La pagina relativa alla Sala di Studio descrive un luogo che, a meno di diversa informazione in merito, non esiste, e non esiste più da oltre un anno ormai, come comunicò sullo stesso sito all’utenza l’allora direttrice Grillo e, benché il relativo “Avviso all’utenza” sia scomparso, non ne è stato pubblicato altro.  E non risulta che sia possibile ricevere in Reggia i potenziali utenti dell’Archivio in una Sala di Studio. Dove si trova questa Sala di Studio? O a quale Sala Studio fa riferimento? Sono informati i potenziali utenti perché, a meno di diversa informazione in merito, a chi volesse accedere, come sarebbe istituzionalmente d’obbligo, ai 15.000 ml di atti (mal) conservati a Viale dei Bersaglieri o almeno ai 1500 ml di documenti che si trovano in Reggia nei locali ex Aeronautica, viene detto che la consultazione è sospesa per il trasferimento in corso (quale, quando, dove?). Tutto ciò inoltre contrasta (da ciò scaturisce l’esigenza di trasparenza, o quantomeno di maggiore precisione…) con quanto si legge, ad esempio, sulla pagina del sito “Carta della qualità dei servizi” in cui, tra l’altro, è scritto “L’Archivio garantisce continuità e regolarità nell’erogazione dei servizi. In caso di difficoltà o impedimenti si impegna ad avvisare preventivamente gli utenti e ad adottare tutti i provvedimenti necessari per ridurre al minimo i disagi”.

A quali servizi ci si riferisce??? Sono stati avvisati gli utenti? Quali. Provvedimenti assunti?  E la voce ” Efficacia e efficienza“? Solo parole.

Pensavamo di aver visto l’impossibile …. ci sbagliavamo! A proposito: si hanno notizie della Senatrice Vilma Moronese, dei suoi colleghi, del Ministro Bonisoli?  Dottor Traettino a quando una dichiarazione veritiera?