CASERTA – Con il workshop a cui hanno partecipato imprenditori italiani e alcuni Paesi del Mediterraneo si è conclusa la tre giorni della Med Blue Economy, la manifestazione organizzata a Napoli dalla CISE, Confederazione Italiana per lo Sviluppo Economico, di cui il Consorzio Asi Caserta fa parte. “L’obiettivo con cui abbiamo portato i rappresentanti di Tunisia, Malta ed Egitto, al confronto con le nostre realtà industriali, è stato quello di far partire dei progetti finalizzati ad avviare nuovi investimenti, attrarre capitali ma soprattutto assistere le imprese intenzionate ad espandersi in alcuni paesi-chiave del Mediterraneo – ha dichiarato la presidente del Consorzio Asi Caserta, Raffaela Pignetti -. Investire nel Mediterraneo come risorsa per il futuro significa rilancio del sistema portuale, aumento degli scambi commerciali, nuove filiere agroalimentari, apertura verso nuovi mercati. E le Zone economiche speciali devono costituire il presupposto logistico e produttivo per tutto questo. Le ASI sono il centro della realtà industriale del Mediterraneo, saremo protagonisti dello sviluppo economico”.
Giuseppe Romano, Presidente della CISE e del Consorzio Asi Napoli durante il suo intervento, ha spiegato: “Siamo riusciti a coinvolgere un importante partner come la Regione Campania. La presenza costante dell’assessore alle Attività produttive, Antonio Marchiello, è un’occasione che non possiamo perdere per gettare concrete basi per la nostra idea di fondo che è quella di realizzare una macro regione del Mediterraneo che prescinda dai confini politici, per veicolare prodotti di eccellenza. Insieme alla Regione Campania e alle altre Asi lavoreremo per connettere la Zes (Zona economica speciale) della Campania con le altre zone franche del Mediterraneo, a cominciare da quelle di Bizerte, in Tunisia e di Freeport a Malta, in modo tale che per tutti siano create le stesse condizioni”.